Il futuro passa dai servizi educativi Il futuro passa dai servizi educativi

Centinaia di educatori, pedagogisti e insegnanti hanno popolato, oggi, l’auditorium della Gran Guardia per partecipare a “Generare Comunità Educanti – La partecipazione nei servizi educativi: costruire prospettive in un’ottica di corresponsabilità”, una giornata di formazione promossa dalla Direzione dei Servizi Zerosei del Comune di Verona. Si tratta di un evento che anticipa “Le Giornate della Didattica” (in programma il 4 e il 5 settembre) che passano dall’essere un appuntamento singolo a diventare un vero e proprio Festival dell’Educazione rivolto a tutta la cittadinanza.
Ricchissimo il panel di interventi e riflessioni inaugurali intorno ai bambini, alle famiglie e all’educare, coordinati dalla dirigente Paola Zanchetta: si sono alternati al microfono Chiara Sità, docente di Pedagogia generale e sociale presso il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università degli Studi di Verona, Rosanna Cima, ricercatrice in Pedagogia generale e sociale al Dipartimento di Scienze Umane dell’Università degli Studi di Verona, co-fondatrice e referente scientifica del laboratorio di ricerca “Saperi Situati” dello stesso dipartimento, Alessandra Cordiano, docente di Diritto Privato del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università degli Studi di Verona, Roberto Frabetti, autore, regista, attore e progettista de La Baracca – Teatro Testoni Ragazzi di Bologna, infine Maria Grazia Corda, responsabile Nidi d’Infanzia del Comune di Verona, Barbara Filippi, responsabile Scuole dell’Infanzia del Comune di Verona, e Carla Farinazzo, coordinatrice Scuole dell’Infanzia del Comune di Verona. A dare il benvenuto ai professionisti della comunità educativa veronese sono stati il sindaco Damiano Tommasi e l’assessora alle Politiche educative e scolastiche Elisa La Paglia.
Il sindaco Damiano Tommasi nel suo intervento ha ricordato la figura di don Lorenzo Milani di cui, quest’anno si festeggia il centenario della nascita. “Lui diceva che prima di chiederci come fare scuola, dovremmo chiederci come bisogna essere per fare scuola. Perché i nostri servizi educativi hanno in mano la città del futuro. Chi saranno i cittadini e le cittadine di Verona passa dai nostri servizi educativi.
“Abbiamo fortemente voluto questo momento di altissima formazione – ha detto l’assessora La Pagna – e sono molto grata alle docenti che si sono rese disponibili e che ci accompagnano in questo percorso. Non è stato un anno facile, ma è stato comunque un anno di grandissime soddisfazioni: siamo riusciti ad avviare nuovi servizi e siamo riusciti a finalizzare le assunzioni nei tempi giusti, insieme ad altre questioni organizzative che vanno ad aiutare la qualità dei servizi offerti. Abbiamo ancora problemi sull’edilizia scolastica, ma siamo concentrati nel mettere i servizi nelle migliori condizioni di operare”.