Mozart a Verona amplia i suoi orizzonti. Il Festival dedicato al genio di Salisburgo, iniziato il 5 gennaio, prosegue giovedì 9 gennaio alle ore 20:30, al Teatro Camploy di Verona, con l’Orchestra di Padova e del Veneto: è la prima volta che al Festival è presente una realtà extra veronese. In occasione del secondo centenario della morte di Antonio Salieri (Legnago 1750 – Vienna 1825), musicista legnaghese tra i più illustri della sua epoca, passato ingiustamente alla storia per la presunta rivalità con Mozart, l’Orchestra di Padova e del Veneto proporrà un programma accostando pagine di Mozart a quelle del suo stimato collega, attraverso una serie di Sinfonie e Concerti scritti tra il 1770 e il 1774, in un arco temporale che abbraccia i viaggi in Italia del giovane Wolfgang accompagnato dal padre Leopold. Prima volta anche per la Biblioteca Capitolare di Verona: la più antica biblioteca al mondo in attività apre le porte a Mozart venerdì 10 gennaio alle 17:30 con Amadeus: dal teatro al cinema. In un evento organizzato in collaborazione tra Fondazione Biblioteca Capitolare e Università degli Studi di Verona, i docenti Nicola Pasqualicchio e Alberto Scandola dialogano ispirandosi alla leggenda dell’assassinio di Mozart da parte di Salieri, analizzando le due versioni, teatrale e cinematografica, di questa inquietante riflessione sulla genialità e sull’invidia. Domenica 12 gennaio, alle 11, Concerto in Musica: nel Teatrino di Palazzo Maffei Peter Szanto, Bruno Donà, Massimiliano Di Stefano e Luigi Puxseddu si esibiranno nel quartetto per archi n. 19 in do maggiore “Delle dissonanze” KV 465 di W.A. Mozart e nel quartetto per archi n. 12 “Americano” in fa maggiore Op. 96 di Antonin Dvoràk. Il concerto è realizzato in collaborazione tra Fondazione Arena di Verona e Palazzo Maffei Casa Museo (ingresso a pagamento). Alle 17: 30 è invece la volta di Mozart & Co. Dall’età dei lumi alle luci della città: Piazza Brass Quintet si esibirà a E.AR.T.H., Eataly Art House alle ore 17:30. Lunedì 13 gennaio alle 20:30, al Teatro Filarmonico, vede il direttore d’orchestra Marc Minkowski (che ha programmato la Mozartwoche di Salisburgo ed è stato alla testa dell’Opera Nazionale di Bordeaux dal 2016 al 2021) dirigere Les Musiciens du Louvre in Nell’estate del 1788. Le ultime sinfonie di Mozart. L’Ensemble Musagéte sarà nella Sala Maffeiana del Teatro Filarmonico martedì 14, alle 20:30: quartetto per flauto e archi in sol maggiore KV 285a, trio per pianoforte, violino e violoncello in sol maggiore KV 564, quintetto per clarinetto e archi in la maggiore KV 581 per “Mozart in salotto”.
