IL FESTIVAL GUARDA AVANTI Videomessaggio di papa Francesco. Appuntamenti di respiro internazionale sui temi della dottrina sociale con docenti provenienti da mezza Europa e dall’Africa

Con le parole di Papa Fran­cesco prende il via la VII edizione del Festival della Dottrina Sociale al Cattolica Center. Il tema di questa settima edizione è “Fedeltà è cambiamento” e il video messaggio del Papa punta sulla necessità di cambiare per rimanere fedeli, per augurare buon lavoro a tutti coloro che prenderanno parte all’evento. A seguire l’intervento del cardinale Luis Antonio Tagle, arcivescovo di Manila e presidente di Caritas Interna­tionalis.«Fedeltà è cambiamento – spiega monsignor Adriano Vin­cenzi, coordinatore del Festival – significa che non si guarda solo indietro, non ci si guarda solo attorno, ma si guarda in avanti. Con questa settima edizione vogliamo cambiare la prospettiva: cosa succede se guardiamo al mondo in rapido cambiamento da un punto di vista differente? Non è un caso che proprio quest’anno ci sia una forte componente internazionale, a cominciare dall’apertura dei lavori affidata al Cardinal Tagle di Manila. Ma parleremo anche di Africa, una terra strategica perché, oltre a dare il pane, è necessario formare le coscienze: solo allora ci può essere vera autonomia». Cresce dunque nel mondo l’interesse per la dottrina sociale che al festival di Verona si consolida e fa network. Sono ben due infatti gli appuntamenti a respiro internazionale presenti in calendario: il primo in programma venerdì 24 novembre alle 10.15 dal titolo “Teoria e pratica: la dottrina sociale della Chiesa e il territorio” che fra i relatori vede la partecipazione di Mons. Moses Hamungole per lo Zambia a cui segue sempre venerdì alle ore 16.30 “Discer­nimento sociale cristiano: per una fedeltà che è cambiamento”, la tavola rotonda guidata da Diego Alonso-Lasheras, della Ponti­fi­cia Univer­sità Grego­riana, che evidenzierà le esperienze della Dottrina Sociale della Chiesa in tutto il mondo, con interventi di docenti di dottrina sociale provenienti da Italia, Polonia, Inghilterra, Svizzera, Germania, Croazia, Slovenia, Zambia, per mettere in circolo le buone pratiche e condividere le iniziative sperimentate nei paesi d’origine.