Migranti veronesi e veneti, una storia che rischia l’oblio. Eppure oggi sono decine di migliaia gli oriundi arrivati dal Veneto tra la fine dell’800 e i primi decenni del ‘900 che popolano l’America del Sud, l’Australia, che vivono negli Stati Uniti o che sono sparsi per l’Europa. Rinvigorire i rapporti con i circoli dei veneti nel mondo e mantenere viva la memoria delle grandi migrazioni che partirono dal Veneto verso i cinque continenti è lo spirito del progetto dell’Associazione Veronesi nel Mondo, di cui è presidente Enzo Badalotti. Il Progetto denominato “Festival delle grandi Migrazioni”, coordinato dalla dott.ssa Giorgia Miazzo – linguista, ricercatrice, giornalista – quale coordinatrice dei progetti e architetto Gianluca Parise quale ideatore dei progetti, prende vita a partire dal 22 ottobre con un incontro in Sala Arazzi di Palazzo Barbieri, dalle 17,45 alle 19,45, dove in videoconferenza dialogheranno il console generale d’Italia del Brasile a San Paolo, i rappresentanti della Federazione delle associazioni dei Veneti nel mondo di San Paolo del Brasile, delle scuole di italiano di San Paolo e del Centro Studi Grandi Migrazioni. In Sala Arazzi, oltre ai rappresentanti dell’Associazione Veronesi nel Mondo, ci sarà il sociologo e docente universitario Riccardo Giumelli l’Assessore Francesca Toffali e altre autorità locali.
Gli eventi saranno accompagnati dalla condivisione e proiezione di un prezioso archivio fotografico e multimediale nl quale sono raccolte anche testimonianze in lingua veneta dei migranti, che per l’occasione saranno sottotitolate in italiano, portoghese, spagnolo, francese e inglese, in modo da renderle fruibili a tutti coloro che si collegheranno agli incontri via web. In questa iniziativa saranno coinvolte università, istituzioni, associazioni e scuole. Il progetto prevede anche una pubblicazione in formato cartaceo ed e-book dal titolo “Brasile. Viaggiando verso sud nelle comunità italo-venete-brasiliane, che permetterà, attraverso sei percorsi tematici nella ricchezza culturale, sociale ed economica elaborata dai protagonisti delle grandi migrazioni venete.
“Il progetto comprende 12 tappe con incontri in videoconferenza che toccheranno tutti i Continenti”, spiega il presidente Badalotti. “Per questo abbiamo voluto intitolare l’iniziativa Round The World Ticket, Festa delle Grandi migrazioni nel mondo, con racconti e testimonianze dei Veneti nei cinque continenti. Sarà un viaggio virtuale intorno al mondo per conoscere e avvicinare le comunità dei migranti veneti e dei loro discendenti in Europa, nelle Americhe, in Africa, Asia e Oceania. Si parlerà di memorie ma anche di come tanti veneti si sono inseriti nei tessuti sociali ed economici dei Paesi dove sono emigrati, realizzando anche imprese di grande successo”.
L’iniziativa è finanziata dalla Regione Veneto e si svolgerà in collaborazione con il Comune di Verona, che ha messo a disposizione Sala Arazzi, di Confcommercio, di Confesercenti e dell’associazione Abeo.
Di particolare interesse, aggiunge Badalotti, “sarà l’incontro del 5 novembre quando ci sarà l’incontro, sempre on line, con i rappresentanti dello Stato brasiliano dell’Espirito Santo dove vive una grande comunità di veneti, e di oriundi veronesi in particolare’’.