“Non è un caso se è stata scelta Verona per ospitare questa fiera. Due dei tre corridoi di trasporto di rilevanza comunitaria che interessano il Veneto passano per Verona. Trasporto e logistica sono elementi strategici per lo sviluppo economico del territorio. In questo momento critico a causa del conflitto in Ucraina e dell’aumento vertiginoso dei prezzi del carburante, credo che una riflessione ulteriore vada fatta per avere trasporti sempre più efficienti e sostenibili”.
Questo il commento della vicepresidente e assessore alle Infrastrutture e Trasporti Elisa De Berti presente oggi a Verona Fiere all’inaugurazione della prima edizione di LETExpo – Logistics Eco Transport, evento fieristico su logistica, trasporti e intermodalità sostenibile.
Nel corso delle quattro giornate di LETExpo saranno molteplici gli incontri e i momenti di confronto tra principali aziende nazionali ed internazionali, partner, istituzioni, autorità italiane ed europee, imprenditori di successo sulle principali tematiche a livello nazionale ed europeo in fatto di trasporti, servizi alla logistica, e-commerce, smart mobility e smart cities, L’evento sarà l’occasione per un dialogo trasversale che riporti all’attenzione dell’opinione pubblica e all’ordine del giorno delle agende politico-istituzionali nazionali ed europee l’importanza strategica dello sviluppo dei trasporti e della logistica sostenibile.
“Verona è crocevia di traffici e scambio merci, ma anche cantiere aperto per numerosi progetti infrastrutturali che proiettano questo territorio al futuro. Due linee dell’alta velocità che si intersecheranno, variante alla Statale 12, riqualificazione dell’aeroporto Catullo: la dimensione della città guarda ormai all’Europa”, conclude la vicepresidente.
All’inaugurazione ha partecipato il sindaco Federico Sboarina.
“Una fiera che conferma quanto il territorio veronese sia importante nel settore logistico, grazi anzitutto alla sua posizione strategica e alla presenza del più importante Interporto europeo, il Quadrante Europa – afferma il sindaco-. Ringrazio Guido Grimaldi, presidente Alis organizzatore della manifestazione insieme con Veronafiere, per la determinazione con cui ha voluto essere a Verona.
Nei rprossimi anni avremo il problema di gestire la grande quantità di cantieri legati a nuove e strategiche infrastrutture sul nostro territorio. Interventi di rilevanza assoluta che da qui ai prossimi anni faranno di Verona un nodo ancora più internazionale. Mi riferisco ai cantieri dell’Alta Velocità e Alta Capacità ma anche all’ampliamento del nostro aeroporto, al ribaltamento del casello di Verona sud, alla variante alla Statale 12. Opere fondamentali soprattutto in vista del 2026, quando, grazie alla determinazione del presidente Zaia che ha voluto Verona città olimpica, assumeremo una posizione baricentrica rispetto a tutti i campi di gara, con i trasporti e l’intermodalità, temi di cui si parla oggi, che diventeranno fondamentali e che permetteranno di raggiungere da Verona tutte le posizioni delle olimpiadi. Ecco perché avere a Verona questa fiera è un’occasione di grande rilevanza, per avere la visione dello sviluppo di cui il nostro territorio sarà protagonista assoluto nei prossimi anni”.
Una firma per filare a 1223 km all’ora
“Ho firmato un Protocollo che è il frutto di una grande visione: tutte le innovazioni sono sempre state il frutto di grandi visioni. Stiamo celebrando una pagina di storia della quale riusciremo a cogliere la portata in futuro, ma poniamo le basi per un modello in cui la tecnologia applicata alla mobilità consentirà di pensare ad un sistema interconnesso di reti, sostenibile ed efficiente. Rendere concretizzabile il raggiungimento di una velocità di 1223 km/h rappresenterà una vera e propria rivoluzione’’. Così il presidente della Regione Luca Zaia commenta la sottoscrizione, avvenuta questa mattina a Verona nell’ambito di LETExpo, del Protocollo d’Intesa tra MIMS, Regione del Veneto e Concessioni Autostradali Venete, per la sperimentazione della tecnologia HYPER TRANSFER. Firmatari del documento, oltre al presidente Zaia, il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, e l’Amministratore delegato di Cav, Ugo Dibbennardo.
Il Protocollo d’Intesa è volto all’avvio degli approfondimenti funzionali e progettuali atti all’individuazione di un sistema di trasporto terrestre per merci e passeggeri, ultra veloce, a guida vincolata.