Il collettore del Garda entra a scuola Analizzato lo stato di salute del Lago

Coinvolgere i giovani nella salvaguardia del Garda, mettendo al centro il futuro del Lago e l’importanza di un’opera strategica come il nuovo Collettore. Azienda Gardesana Servizi ha incontrato gli studenti della scuola Sacra Famiglia di Castelletto di Brenzone. Occasione è stato l’appuntamento ‘Come sta il lago di Garda?’, organizzato dall’Istituto nell’ambito del progetto ‘Generatori di speranza. Custodi del creato’. Presenti oltre un centinaio di giovani delle medie e superiori, assieme ai loro docenti.
Durante la mattinata, il presidente di Ags Angelo Cresco ha illustrato ai ragazzi le azioni introdotte per salvaguardare la qualità dell’acqua e dell’ecosistema del più grande bacino idropotabile d’Italia. Anche attraverso la realizzazione di nuove opere pubbliche, come il Collettore, infrastruttura fondamentale per la salvaguardia dell’ambiente e dell’economia del territorio e a tutela dei cittadini e dei milioni di turisti che fanno del Garda una delle mete più gettonate del Paese.
Assieme agli studenti, il presidente Cresco ha analizzato gli esiti dello studio Eulakes, condotto sul lago di Garda. In particolare gli effetti del cambiamento climatico, tra cui la riduzione delle piogge, l’aumento della temperatura e lo scioglimento anticipato delle nevi, e le azioni più urgenti da mettere in campo, come la riduzione delle perdite degli acquedotti e degli sprechi in famiglia. Sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco di Brenzone Davide Benedetti, la responsabile della scuola suor Nadia Daniele, Ivan De Beni presidente di Federalberghi Garda Veneto, Fabio Cortesi del WWF, l’assessore Filippo Gavazzoni, di Peschiera e Pierlucio Ceresa , segretario generale della Comunità del Garda.