Il ciclismo perde un simbolo. Morto Rebellin

Con Davide Rebellin il ciclismo veneto perde una delle sue figure storiche, un esempio di atleta e di uomo andato ben oltre la sua pur strepitosa carriera agonistica. Spero che il suo esempio di passione possa essere seguito dai ragazzi che, a vario livello, si cimentano con lo sport del pedale. Lo sport veneto per antonomasia”. Così il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ricorda il campione veronese (era nato a San Bonifacio), morto oggi in un incidente stradale mentre era in sella alla sua bicicletta. “Il dramma di Davide – aggiunge il Governatore – lascia un segno profondo in tutti noi’’.