La top dieci di Netflix torna a tingersi di giallo con tantissime miniserie crime basate su crimini reali. Dal 16 luglio il primo posto delle serie più viste sulla piattaforma streaming è occupato saldamente da “Il caso Yara – Oltre ogni ragionevole dubbio”, la controversa docuserie che, nel ripercorrere tutte le tappe dell’assassinio della tredicenne Yara Gambirasio, lascia la parola a Massimo Bossetti – condannato all’ergastolo nel 2018 –, scoperchiando un vaso di Pandora dal taglio innocentista, inevitabilmente fonte di pesanti critiche e attenzione mediatica.
Non è però di Bossetti e del tentativo di Netflix di sollevare dubbi e riaprire porte ormai chiuse che voglio concentrarmi oggi, bensì sull’indiscreto fascino del pubblico per il true crime, innesco di una produzione inarrestabile di prodotti audiovisivi a tema.
Nel mare magnum delle serie dalle mille sfumature di giallo, in mezzo a tante storie di fiction che ci
lasciano con il fiato sospeso, ce ne sono altrettante basate su fatti realmente accaduti. Storie di crimini incredibilmente reali, proprio come quello dell’omicidio di Yara o delle drammatiche vicende di stalking e violenza raccontate in “Baby Reindeer”, che ci portano a compiere viaggi nella complessità delle più malvagie, malate e – spesso – disperate menti umane.
Oggi vi consiglio tre miniserie crime: meno note rispetto a quelle già citate, ma equamente efficaci nello sconvolgere o a condurre a riflessioni importanti e attente sulla (dis)umanità che ci circonda.
Landscapers – Un Crimine Quasi Perfetto (disponibile su Sky e NOW)
Una coppia inglese di mezza età, tanto pacifica quanto goffa, tenta di sbarcare il lunario in Francia.
Apparentemente si tratta di una coppia come tante, ma i coniugi Edwards nascondono un
inquietante segreto: quindici anni prima hanno ucciso i genitori di lei, seppellendoli in giardino e, da
quel momento, per sopravvivere si sono serviti della loro pensione. Quando la verità viene a galla,
i coniugi devono uscire dalla loro bolla d’ingenuità e affrontare il mondo reale. Spettacolari David
Thewlis e Olivia Colman.
The Staircase: Una Morte Sospetta (disponibile su Sky e NOW)
Basata sull’omonima docuserie, The Staircase tenta di analizzare tutte le dinamiche attorno alla
misteriosa morte di Kathleen, moglie dello scrittore Michael Peterson, trovata senza vita in fondo
alle scale della sua abitazione. Il sospettato numero uno, da subito, è proprio Michael. Colin Firth ci
regala una performance tanto inquietante quanto sfaccettata.
The Act (disponibile su Prime Video)
I media internazionali parlano spesso di Gypsy Rose Blanchard, ma non tutti conoscono le ragioni
che l’hanno condotta al sanguinoso omicidio della madre Dee Dee. Un dramma famigliare che ha
scosso il mondo intero, raccontato con grande originalità. Brillano le performance di Patricia
Arquette (Dee Dee) e di Joey King (una convincente Gypsy Rose).