‘La rivoluzione dei giardini’, la nostra città fa scuola. Tanto che la settimana prossima è sottoo la lente di ingrandimento di Pablo Georgieff, architetto paesaggista e geografo tra i fondatori del collettivo francese di progettazione Coloco, con il quale ha realizzato numerosi e importanti progetti nel mondo. In città, grazie all’iniziativa promossa dall’Università, l’architetto partecipa a diversi walkshop sul ‘caso Verona’. Uno è previsto oggi proprio ai giardini pubblici ex Nani, all’interno di Palazzo Bocca Trezza a Veronetta, scelti proprio per l’interessante progetto di recupero che li riguarda. Aperti durante il giorno attraverso convenzioni con associazioni del territorio, durante la sera e nei giorni festivi si aprono ad aventi sociali, cene, spettacoli, cinema all’aperto, tutti eventi aperti alla cittadinanza per un nuovo modo di vivere il verde pubblico e valorizzarlo. Una filosofia che, nel caso dei giardini ex Nani, investe anche l’arredo urbano, che viene co-progettato dai cittadini e realizzato con il recupero di materiali e oggetti in disuso, come ad esempio tavoli e seggiole.