Siglato un finanziamento strutturato da Banco BPM (Ad Giuseppe Castagna) a favore di Cura Gas & Power SpA, primario operatore italiano nella vendita di gas naturale ed energia elettrica con sede a Faenza (RA) ed appartenente al Gruppo Cura, realtà con un fatturato complessivo 2019 di oltre 850 milioni di Euro. L’operazione, che ha visto coinvolto insieme a Banco BPM lo studio Giliberti Triscornia & Associati di Milano quale advisor legale, prevede una linea di credito, su base revolving a medio lungo termine, volta a garantire alla società le risorse necessarie per finanziare in ciascun esercizio l’acquisto di gas naturale con finalità di stoccaggio. L’intervento si inquadra nella più ampia operatività di Banco BPM sviluppatasi, a partire dal 2017, con l’istituzione di un plafond dell’ammontare complessivo di 1 miliardo di Euro destinato ad operazioni di finanziamento del magazzino a medio lungo termine nel settore del Food & Beverage e nei settori della produzione di commodities con caratteristiche di fungibilità delle materie prime, dei semilavorati e dei prodotti finiti. “Il finanziamento di Banco BPM – afferma Andrea Leporesi, amministratore delegato di CURA Gas&Power – è il risultato di un lavoro congiunto con il team Origination della Banca e con lo Studio Giliberti Triscornia & Associati che ha portato ad ottenere un format innovativo nella contrattualistica di questo tipo di finanziamento, con caratteristiche di flessibilità di utilizzo del gas in stoccaggio insieme ad elevate garanzie per il finanziatore. Ciò consentirà a CURA Gas&Power di continuare gli ambiziosi progetti di crescita nel mercato dei clienti finali di gas”. “Il finanziamento a favore di Cura Gas & Power – commenta Luca Mazzini, responsabile del Mercato Corporate Centro Nord di Banco BPM – è un esempio concreto dell’impegno che la Banca pone nella ricerca di prodotti e soluzioni innovativi che guardano alle peculiarità del business dei nostri clienti e risponde alla logica di sostegno alle migliori imprese del territorio impegnate in percorsi di crescita strutturati e sostenibili”.