«È un piacere presentare qui il nostro Festival d’opera, riprendendo una tradizione che si era interrotta – ha detto il presidente Federico Sboarina -. Lo facciamo perché voglio dare una dimensione sempre più internazionale alla nostra città ma anche al nostro gioiello che è l’Arena. La Fondazione, come è noto, viene da un periodo di difficoltà, ma siccome gli spettacoli lirici dentro l’anfiteatro romano hanno un fascino unico al mondo, abbiamo scelto la strada della qualità per il rilancio. Grandi cantanti e titoli importanti, grazie al lavoro del Sovrintendente Cecilia Gasdia, rappresentano le attrattive per chi è appassionato di lirica, ma abbiamo l’ambizione che diventino lo stimolo a venire a Verona per il nuovo pubblico. La città è pronta ad accogliere i milioni di turisti che arrivano ogni anno, siamo una piccola città ma una grande capitale culturale. I veronesi sono pronti ad accogliere con lo spirito che li contraddistingue: attaccati al proprio territorio e aperti al mondo. Del resto non potrebbe essere altrimenti, l’Arena è di Verona ma è allo stesso tempo un patrimonio dell’umanità intera». Il Sovrintendente Gasdia ha quindi esordito ricordando come la Fondazione Arena di Verona sia appena uscita dal commissariamento, bruciando le tappe per proporre una stagione prestigiosa; questo anche grazie al sacrificio dei suoi lavoratori e dei danzatori dell’ex corpo di ballo stabile, i quali quest’estate saranno particolarmente valorizzati all’interno del cartellone areniano, a partire da Aida proposta con la coreografia originale di Vladimir Vasiliev che prevede oltre 50 ballerini in scena. Il Sovrintendente ha quindi ringraziato tutti gli sponsor dell’Arena di Verona Opera Festival 2018, rappresentati in sala da Carla Franca Mainoldi, Head of Group Giving Event & Art Management di UniCredit, Major Partner del Festival lirico da oltre vent’anni; da Massimo Nordio, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Volkswagen Group Italia e da Marco Monaco Responsabile Marketing di DB Bahn Italia. Infine era presente anche Michele Magnani, Global senior make-up di M.A.C. Cosmetics, che, in collaborazione con il M° de Ana, ha creato il trucco dei personaggi principali di Carmen, opera inaugurale del Festival 2018.