Si è svolta domenica scorsa, presso l’auditorium della Biblioteca Civica di Bovolone, la prima del cortometraggio in costume “I Signori delle Valli Grandi Veronesi”, girato nei luoghi storici della pianura veronese. L’evento è stato organizzato dall’associazione “Gli Insonni” con Maria Soave e Terenzio Mirandola. Ospiti della proiezione la vicepresidente della Regione Veneto Elisa De Berti e i sindaci di Isola Rizza Silvano Boninsegna, di San Pietro di Morubio Silvano Vincenzi, di Sanguinetto Daniele Fraccaroli, di Roverchiara Loreta Isolani e di Salizzole Angelo Campi.
A fare gli onori di casa per il Comune di Bovolone il sindaco Emilietto Mirandola e il consigliere con delega alla Cultura Vladimir Castellini, che hanno sottolineato l’importanza del progetto, patrocinato dai comuni presenti che hanno ospitato le riprese.
«La nostra pianura – ricorda Mirandola – è una risorsa strategica per promuovere forme di turismo sostenibile e dare nuovo impulso al territorio. Per questo è necessario attivare sinergie positive tra comuni, proprio come avvenuto in questa occasione. Ringrazio tutti i sindaci e le persone coinvolte per la collaborazione, abbiamo dimostrato che il gioco di squadra è vincente».
«Questo corto – aggiunge Castellini – è un progetto culturale che ha anche l’obiettivo di far conoscere e scoprire i luoghi storici della pianura veronese attraverso un racconto che li arricchisce di senso. Un esempio concreto di come con la cultura sia possibile promuovere il territorio».
“I Signori delle Valli Grandi Veronesi” è un progetto nato dall’idea di Maria Soave che si articola sulle vicende di personaggi molto diversi tra loro, accomunati dall’aver vissuto nei luoghi in cui è ambientato il racconto. Rispetto ad una ricostruzione storica fedele, non è stato tralasciato un pizzico di magia, quella stessa che rende la vita quotidiana una storia da vivere in pienezza.
Maria Soave già autrice del fortunato “Storia Vera di Santa Lucia da Verona” e “Ansalice”, oltre ad alcuni libri tra cui “Donne della Pianura Veronese”, ha interamente ideato e prodotto l’opera, interpretata dagli attori della Compagnia Teatrale “La Zargnapola”.
Anche alcune autorità locali si sono prestate ai ciak necessari e non sono mancati inoltre alcuni illustri personaggi della zona, esperti in discipline legate a tradizioni di lunga data.
La regia tecnica è stata affidata a Giovanni Corso titolare dello studio di produzioni video Ciakstudio, che ha curato le riprese, il montaggio e le riprese aeree con drone inoffensivo. La destinazione finale del cortometraggio è la proiezione nell’ambito di eventi, oltre all’invio a festival e concorsi, tra cui il prestigioso Giffoni Film Festival.