I plateatici di bar e ristoranti di Bardolino rimarranno ancora gratuiti e allargati fino al 31 marzo, in attesa che dal 1° aprile si possa finalmente tornare alla normalità. Questo il provvedimento varato in questi giorni dall’amministrazione guidata da Lauro Sabaini, che permetterà alle aziende interessate di proseguire con le stesse modalità degli ultimi due anni: «Ci siamo confrontati con le associazioni di categoria e abbiamo convenuto di proseguire su questa strada fino almeno al termine dello stato di emergenza – ha spiegato Sabaini – Dopo tale data siamo già d’accordo che torneremo al regolamento originario, facendo rientrare tutti nei propri spazi e tornando a versare quanto dovuto per l’area esterna occupata, ammesso che il Governo ce lo conceda». Un primo segnale di normalità, quindi, considerando che le due precedenti stagioni turistiche non hanno mai permesso al Comune di ripristinare gli spazi dei plateatici previsti nel 2019: «Questa deroga al 31 marzo non comporterà alcuna richiesta aggiuntiva da inoltrare al Comune – ha proseguito il Sindaco – Il nostro auspicio è che arrivi in fretta qualche indicazione dal Governo che permetta alle imprese, ma anche a noi enti istituzionali, di avere chiarezza su come dovremo comportarci dopo il 1° aprile. Noi siamo già pronti unitamente ai ristoratori a ridimensionare i plateatici e ritornare alla primavera del 2019».
«La decisione dell’amministrazione è coerente con il percorso che abbiamo fatto assieme in questi due anni, dove non è mai mancata la collaborazione tra l’ente e l’associazione di categoria – ha spiegato Giorgio Sala, presidente di Degustibus, associazione che riunisce i ristoratori di Bardolino – Noi imprenditori siamo i primi a voler tornare alla normalità e contiamo sul fatto che il Governo dia ascolto alle imprese e si possa ricominciare a lavorare con serenità». Bardolino si era assestato stabilmente intorno ai 2 milioni di presenze turistiche l’anno prima dell’emergenza sanitaria e ora vuole tornare ad avere numeri importanti, ma con un occhio di riguardo alla vivibilità generale del paese: «Nei periodi di maggior affluenza è indubbia la problematica di dover far convivere le distanze di sicurezza ai tavoli e il passaggio dei visitatori lungo le vie del centro storico senza arrecare danno a nessuno – ha concluso Lauro Sabaini – Ora possiamo guardare alla stagione in arrivo con maggior fiducia e serenità e contiamo sul fatto che anche da Roma arrivino al più presto indicazioni in tal senso”.