E all’improvviso i mussi cominciarono a volare per davvero. Era un simpatico sfottò, dei tempi belli, quando l’ironia ancora governava le curve. “Quando i mussi im volarà, faremo el derby in serie A”.
Quel giorno, era il 3 giugno 2001, i mussi volarono per davvero. Il Chievo battè 2-0 la Salernitana e conquistò la matematica certezza della serie A.
Un traguardo incredibile, solo qualche anno prima. Ma quel Chievo aveva abituato a guardare sempre più in alto. In silenzio, ma “niente è impossibile , divenne lo slogan. “Vi faremo divertire” aveva detto del resto Gigi Delneri, al suo arrivo al Chievo.
Quel Chievo fece molto di più. Divertiva e vinceva, su tutti i campi, anticipando quel che sarebbe successo l’anno dopo. Fu il successo di un gruppo e di una società modello, che si reggeva sulla semplicità di Campedelli, sulla straordinaria bravura di Sartori e sulle idee innovative e vincenti di Gigi Delneri.
Nessuno, quel giorno, poteva immaginare che cosa stava accadendo e tutti, probabilmente, pensavano che quel Chievo e il volo dei mussi, sarebbe finito ben presto.
Il resto è storia d’oggi. E forse, questo anniversario, può essere uno spunto per tutti. Per la squadra, che lotterà ancora per la serie A, magari passando dai play off. E per la società, alla ricerca, oggi, di una nuova identità, dopo mille avversità e cambiamenti profondi.
Gli anniversari servono anche a ripensarsi. Cin cin, Chievo.