#nonstandandotuttobene ed è per questo che “I Cocai” di Fabio Venturi hanno appoggiato e condiviso l’azione comune pacifica promossa da commercianti, imprenditori del settore turismo-terziario, cittadini, esercenti in concerto al Gruppo Ristoratori Veronesi, Associazione Locatori turistici Verona e Corporazione Esercenti Centro Storico Verona.
“Siamo assolutamente in sintonia con chi ha firmato il documento, lo condividiamo in pieno aggiungendo alcune proposte, spiega Fabio Venturi:
Il Governo dia autonomia alle Regioni, le quali sulla base di opportune valutazioni tecnico scientifiche, possano poter anticipare quella famigerata data del 1 giugno (o 18 maggio che sia) per la riapertura. Servirà criterio, lo sappiamo, nessuno vuole mettere in difficoltà l’Italia dal punto di vista sanitario, però sappiamo anche che tutti i nostri negozi e locali hanno a cuore la salute di tutti, e nessuno trasgredirà a quelle che dovranno sempre diventare le regole di buon senso ed educazione. Siamo tutti pronti, è inutile perdere tempo facendoci del male, troviamo un modo!
Al Comune invece proponiamo di permettere ai locali la possibilità di ampliare gli orari di apertura rispetto al pre Covid-19; questo garantirebbe di scaglionare gli ingressi degli utenti e magari aiuterebbe a recuperare qualche cliente in più, cercando così di rialzare il fatturato per sopravvivere. Altro grande aiuto potrebbe essere quello di aprire per un certo periodo limitato la ZTL, questo sarebbe vero e proprio ossigeno per le attività del centro”.