“In qualità di ex Presidente dell’azienda comunale di Verona AGEC, mi sento di condividere la presa di posizione di Michele Croce, che, quale ex Presidente Agec, ha chiesto che l’attuale dirigenza Agec ed il Sindaco di Verona si facciano carico dei problemi degli inquilini delle case popolari di Verona, come del resto hanno fatto altre amministrazioni comunali, da Milano a Reggio Calabria”. Ha dichiarato in una nota l’avvocato Massimo Galli Righi.
Sono politicamente distante da Michele Croce, in passato abbiamo sostenuto, lo ribadisco, posizioni diverse ma, se una presa di posizione è giusta, non posso che condividerla. L’emergenza del coronavirus ci sta mettendo in difficoltà, o in grave difficotà, o in ginocchio. Ecco, molti inquilini delle case popolari di Verona sono in ginocchio.
Vanno aiutati non per compassione, ma perchè è giusto.
L’Europa deve aiutare l’Italia, si dice.
Il Governo deve collaborare con le Regioni, si dice.
le amministrazioni comunali devono, per quanto possono, aiutare i loro cittadini, io dico.
E i Presidenti Ater, giusto per completezza, devono sostenere i loro inquilini meno abbienti.
Non è tempo di divisioni politiche, ma di darsi una mano.
In tempi “ordinari” io da una parte, Michele Croce dall’altra. E’ stato così.
Oggi non sono tempi ordinari. Oggi incombe una catastrofe, sanitaria, umana ed economica.
Ne vogliamo prendere atto?”.