Hyperloop, progetto su una tratta veneta Allo studio il primo prototipo di trasporto terrestre ultraveloce a levitazione magnetica

Firma storica oggi in Veneto del contratto tra CAV e il consorzio Hyper Builders. Allo studio in Italia il primo prototipo operativo al mondo di trasporto terrestre ultraveloce a levitazione magnetica, con un treno innovativo in grado di viaggiare alla velocità di un aereo. Webuild, in joint-venture con Leonardo, si è aggiudicato il contratto, del valore di €4 milioni, per lo studio di fattibilità propedeutico alla realizzazione di Hyper Transfer. Commissionato da Concessioni Autostradali Venete (CAV), le basi per la realizzazione del primo prototipo operativo al mondo, di valore ad oggi stimato pari a complessivi €800 milioni, e per l’eventuale estensione del trasporto anche ai passeggeri. Il progetto sarà finanziato da CAV, Regione Veneto e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e sarà un test propedeutico alla realizzazione di altre tratte, che permetterà di normare a livello nazionale e in Europa un sistema di trasporto che ad oggi di fatto non esiste.
Webuild detiene una quota significativa in questa joint venture, supportata da Leonardo. Hyperloop Transportation Technologies (HyperloopTT) e Hyperloop Italia sono posizionati come fornitori di tecnologia e progettisti designati. RINA si unisce come progettista supplementare. Il consorzio porterà avanti lo studio di fattibilità nell’ambito di uno schema di Partnership per l’Innovazione, favorendo la ricerca e lo sviluppo.
Hyperloop è un sistema di trasporto terrestre ad altissima velocità in cui il trasferimento di merci e persone avviene mediante capsule che viaggeranno all’interno di un tubo. La bassa pressione all’interno del tubo riduce l’attrito e, grazie a sistemi di propulsione e di levitazione magnetica, le capsule viaggiano ad altissima velocità, garantendo una mobilità sostenibile e a basso consumo di energia. La sua realizzazione contribuirebbe a ridurre il traffico pesante su gomma, con benefici per la sicurezza stradale e in termini di riduzioni delle emissioni di CO2.
Hyper Transfer, che potrebbe essere il primo prototipo operativo al mondo, sarà sviluppato in tre fasi consecutive: studio di fattibilità (Fase 1), progettazione (Fase 2), realizzazione del prototipo con sperimentazione (Fase 3). Al termine e al buon esito della Fase 1 (di valore totale aggiudicato pari a €4 milioni), CAV potrà decidere se proseguire con la Fase 2 che prevede la progettazione vera e propria del prototipo e della linea (cosiddetta Test Track) in conformità alle specifiche identificate nella Fase 1. Al termine e al buon esito della Fase 2, CAV potrà decidere di procedere con la Fase 3 che prevede la realizzazione del prototipo e della linea di Test Track, la sperimentazione sul campo ed il collaudo e la certificazione finale dell’infrastruttura.
Per Bibop Gresta, Fondatore e CEO di Hyperloop Italia e rinomato come pioniere nell’industria dell’Hyperloop, “l’Italia è pronta a giocare un ruolo centrale in questo movimento verso un trasporto ultraveloce ed eco-sostenibile. La nostra passione, unita all’innovazione tecnologica e al sostegno istituzionale, ci colloca in una posizione ideale per guidare questa trasformazione e offrire al mondo un nuovo modo di viaggiare.”