Sarà un’edizione dall’impronta ecologica. Hostaria 2023 accende i riflettori della nona edizione sull’ambiente, tra performance, food, wine e green.
Sabato 14 ottobre, alle ore 20, sul palco dell’Osteria in Cortile del Tribunale il Vescovo di Verona Monsignor Domenico Pompili e lo scrittore, fondatore di Slow Food, Carlo Petrini daranno voce alle parole della ‘Laudate Deum’, la nuova esortazione apostolica di Papa Francesco. Un dialogo a due su “L’insensata guerra alla nostra Casa Comune”. Un punto autorevole sulla situazione globale che il pianeta Terra e l’essere umano stanno attraversando. I temi dell’ecologia e della sostenibilità ambientale saranno il filo conduttore dell’edizione 2023 di Hostaria. Venerdì, alle ore 22, in Loggia Fra Giocondo, sul Palco del Soave, Carlo Vanoni, critico e raccontatore d’arte presenterà “Paesaggi, Passaggi e Assaggi: l’arte tra natura e vita”, una riflessione teatrale creata appositamente per la manifestazione. Ambiente e arte, un connubio vincente. All’Enoteca del Lago di Garda, in Cortile Mercato Vecchio, per tutti e tre i giorni, l’artista Elena Zecchin dipingerà in tempo reale un’opera di 12 metri quadrati dedicata alle colline del Benaco, utilizzando tinture che catturano i gas della CO2 capaci di ripulire l’aria dalle sostanze inquinanti.
In Cortile del Tribunale, tutti potranno ammirare l’installazione artistica di Giacomo Ceschi, The Grape Dance. L’opera celebrerà la bellezza della natura e l’interazione tra suono e colore. Obiettivo riflettere sulla transitorietà dell’ambiente e sulla sua capacità di ispirare l’arte. Decine di grappoli d’uva congelati saranno sospesi nell’aria e, scongelandosi, lasceranno cadere tante piccole gocce d’acqua capaci, cadendo, di generare una colonna sonora in costante evoluzione. E colori, tanti colori determinati dai succhi presenti nei chicchi d’uva, che un po’ alla volta dipingeranno una tela bianca. Una performance che coinvolgerà tutti gli spettatori.
Slow Food Verona sarà presente ad Hostaria 2023 tutti e tre i giorni, in Loggia Fra Giocondo, con una cittadella dedicata ai sapori dove troveranno spazio produttori selezionati sia di vino che di cibo. Sarà possibile assaggiare ed acquistare alcuni presidi Slow Food all’insegna del cibo “buono, pulito e giusto”. Nella cittadella saranno presenti anche una rappresentanza di produttori di diverse aree vitivinicole veronesi inseriti nella Guida ai Vini d’Italia Slow Wine edizione 2023, che sarà presentata in anteprima. Nella Cittadella Slow saranno inoltre presenti produttori selezionati del Mercato della Terra.
E poi grande attesa per i vini Resistenti di Nicola Biasi, una rete di otto aziende agricole d’Italia che utilizzano nuovi vitigni resistenti a funghi e malattie, e quindi meno sottoposti a trattamenti. Resistenti le piante della vite ma anche i produttori, che hanno abbracciato la sfida della sostenibilità in territori differenti, caratterizzati da altitudini e climi che fanno della loro viticoltura qualcosa di davvero innovativo.
Il green sarà affidato a Flover che utilizzerà per l’allestimento dell’intera area della manifestazione solamente piante e arbusti autoctoni. Ogni piazza, rinominata con le aree geografiche presenti al Festival, avrà il verde proveniente dai rispettivi territori. Un’attenzione all’ambiente e alle sue tipicità.