Hostaria, il festival della gente felice Venerdì sera la consegna a Marino Bartoletti del premio Paiasso, dedicato a Puliero

“Il Festival della gente felice!” è lo slogan con cui il Festival “Hostaria” esorcizza il Covid e si prepara a una VI edizione, dal 9 all’11 ottobre nel cuore di Verona, intelligente, dinamica e gustosa come non mai, all’insegna della sicurezza. L’edizione è dedicata a Giorgio Bertani, editore ribelle

La manifestazione che celebra il vino, i sapori, la cultura e lo “stare bene” all’aperto non snatura la propria vocazione, ed accoglierà il pubblico nella consueta atmosfera gioviale attraverso un nuovo percorso enogastronomico tra Piazza Bra, Cortile Mercato Vecchio e Piazza dei Signori.
Unica manifestazione del 2020 a Verona dedicata al vino e alla promozione delle tipicità;
Ingressi contingentati e applicazione rigorosa delle norme anti-Covid per garantire la massima sicurezza di espositori e pubblico;
Oltre 50 esercenti del centro coinvolti con promozioni speciali nei negozi;
15 ristoratori aderenti all’iniziativa Soave Hostaria, il nuovo biglietto speciale del Festival, in collaborazione con il Consorzio di Tutela Vini Soave, che include, oltre a 3 token per degustare i vini del festival, anche un voucher da utilizzare nei ristoranti e osterie del centro che aderiscono all’iniziativa; Oltre 100 cantine, di cui 65 presenti e altre rappresentate da consorzi;
Più di 200 vini in degustazione;
Eventi speciali
Prima edizione premio nazionale “Paiasso” in memoria di Roberto Puliero, attore, regista e storica voce di Verona, scomparso lo scorso novembre. Il riconoscimento verrà consegnato al giornalista sportivo Marino Bartoletti venerdì alle ore 21.00 alla Loggia di Fra Giocondo in Piazza dei Signori
Charity project per le donne vittime di violenza: la Cooperativa Sociale Impastarci presenta la nuova attività di produzione di pasta Carpanea all’insegna del mangiare e vivere sano con prodotti di alta qualità.
“Abbiamo lavorato tanto anche nei mesi di lock-down affinché la manifestazione potesse riuscire secondo i nostri standard e seguendo la filosofia di sempre, seppur con le dovute precauzioni – dichiara Alessandro Medici, presidente dell’Associazione Culturale Hostaria –. Con coraggio e passione siamo riusciti ad allestire molte novità anche in un anno così difficile. Hostaria non è solo un festival, è la promessa di continuare a esserci ogni anno con nuove idee e nuove iniziative al sostegno della crescita del territorio”.