Montipò 6 – Non può nulla sui gol di Laurienté e Frattesi. E non ha altre occasioni per salvare la baracca.
Ceccherini 6,5 – Il gol, involontario, ma pur sempre gol. E un salvataggio chevale come un gol. Uno dei più in palla. Dal 67’ Magnani 5,5 – Bocchetti lo sistema al centro della difesa. Lui sbaglia sul gol di Frattesi a non accorciare sulla sbandata di Hien.
Hien 5 – Ha colpe su entrambi i gol del Sassuolo. Lascia il campo con il mal di testa. Impressioni? O gioca centrale, oppure rischia figuracce. Come ieri.
Gunter 5,5 – Non perfetto. Il Sassuolo penetra spesso e volentieri anche centralmente. Nella ripresa lascia un buco impressionante sul quale si butta Toljan. Per sua fortuna il terzino stampa il palo.
Faraoni 6 – Sta crescendo, anche se il vero Faraoni è ancora un po’ lontano.
Veloso 5,5 – Fa il compitino in mezzo al campo. Nulla di più, nulla di meno. Amministra con la sua tecnica e fa anche gol, ma viene annullato per fuorigioco precedente di Kallon. Dal 67’ Sulemana 6 – Subentra e mette un po’ di forze fresche in mezzo al campo.
Tameze 6 – Corre e pressa un po’ tutti, ma poi gli manca qualcosa in fase di impostazione con il pallone tra i piedi.
Depaoli 6 – Anche lui corre tantissimo e si spende tanto per la squadra. Fatica ad incidere negli ultimi metri anche se non è propriamente il suo compito.
Verdi 5 – Poco nel vivo e spesso ingabbiato. Ancora lontano dalla miglior condizione. Dall’85’ Djuric sv
Piccoli 6 – Gioca troppo poco per incidere. Inizia bene un po’ come tutto il Verona, poi però è costretto al cambio. Dal 30’ Kallon 5,5 – Prova a regalare un po’ di brillantezza ai suoi e ci riesce in parte. Sull’allungo è imprendibile, ma sbaglia spesso la scelta tecnica.
Henry 5 – Parte fortissimo come il resto dei compagni, poi si appassisce piano piano. E sbaglia troppe cose semplici. Fino al cambio. Dal 67’ Lasagna 5 – D’accordo Consigli, ma sbaglia un gol incredibile e poi non è neppure fortunato. Resta un mistero, ha grandi qualità, ma non riesce più a esprimerle.
Mister Bocchetti 5,5 – L’insufficienza è solo per il risultato finale. La squadra c’è, è viva. Gli mancano uomini importanti (Doig, Lazovic, Ilic), ma adesso anche lui deve trovare la chiave del rebus. Magari con scelte diverse. Una per tutte: Djuric può essergli di grande aiuto. E urge riportare Verdi a una condizione migliore. Coraggio.La strada è in salita, ma niente è impossibile.