Dopo la sconfitta subita a Cagliari venerdì sera la posizione dell’allenatore del Verona Paolo Zanetti appare sempre più in bilico. Dopo la pesantissima sconfitta contro l’Inter in casa ci si aspettava una reazione da parte della squadra gialloblu, che però c’è stata solo in parte. Sicuramente l’atteggiamento messo in campo dalla squadra è stato quello che si aspettava il tecnico, ma la solita disattenzione difensiva ha punito la squadra scaligera: “Non mi senti di rimproverare niente ai ragazzi – ha detto al termine della sfida Zanetti – oggi hanno dato l’anima in campo. La prestazione c’è stata e abbiamo avuto uno spirito completamente diverso con anche delle occasioni create. Bisogna ripartire da lì. Avessimo avuto prima questo atteggiamento probabilmente non saremmo così preoccupati”. Attualmente è stata confermata la fiducia all’allenatore da parte della società, ma le prossime due partite di campionato contro l’Empoli al Bentegodi e il Parma in trasferta potrebbero essere decisive per il futuro del tecnico. Dove sarà fondamentale sì l’atteggiamento, come sottolineato da Zanetti, ma resta ancora da sistemare la fase difensiva con un Verona che è apparso ancora una volta in crisi andando in affanno molto spesso durante gli attacchi della squadra sarda. Sono infatti 9 le reti incassate dal Verona nelle ultime tre partite e nelle ultime dieci di campionato i gialloblù sono riusciti a racimolare solamente 6 punti. Nonostante tutte le difficoltà manifestate in quest’ultimo periodo il Verona resta ancora una volta fuori dalla zona retrocessione: un punto infatti divide la squadra veronese dal Como che attualmente occupa la 18° posizione a quota 11, dietro di loro il Monza a 10 e il Venezia a 8. Questo sicuramente resta l’unico aspetto positivo della classifica della squadra gialloblu. E così diventano fondamentali le prossime due sfide che potrebbero svoltare completamente la situazione in casa Hellas, con due vittorie infatti andrebbe a 17 il che permetterebbe di salire in maniera evidente in classifica. Ma forse è più realistico sperare per una vittoria e un pareggio, partendo sicuramente dalla sfida di domenica alle 15 contro l’Empoli e sfruttando anche la spinta del caloroso pubblico veronese. Giulio Ferrarini