Un cipriota per sognare: l’ingaggio di Grigoris Kastanos riempie un’altra casella del Verona sognato da Paolo Zanetti. Serviva un centrocampista di qualità che avesse la possibilità anche di giocare dietro le punte con compiti più offensivi e l’ex talento delle giovanili della Juventus sembra fare al caso dei gialloblù.
Rispetto allo scorso anno l’Hellas ha perso qualcosa in fase offensiva. Se ne è andato Noslin, destinazione Lazio, e Sogliano ha pescato dalla Colombia con Mosquera e ancora dall’Olanda con Livramento. Ma una perdita importante, era al Verona con la formula del prestito secco, è stata quella di Folorunsho, tornato alla società di appartenenza, il Napoli. “Folo” assicurava dinamismo e fisicità. Ma ha pure segnato qualche rete importante, la scelta di Kastanos va, in particolare, a sopperire quella mancanza.
Chiaro che l’ex giocatore della Salernitana ha altre caratteristiche tecniche e fisiche rispetto all’azzurro ma porta in dote una maggiore pericolosità offensiva. Che deve dimostrare. Perchè nelle tre stagioni a Salerno in 81 gare giocate ha messo a referto solo 6 reti, a Frosinone in un campionato, 34 presenze, ne ha fatti 2 e a Pescara non ha mai assaporato la gioia della rete.
Grigoris Kastanos, centrocampista dell’Hellas
Il talento è cristallino, visto che Grigoris Kastanos era riuscito a debuttare anche nella Juventus di Cristiano Ronaldo ed è in cerca dell’ambiente ideale per mettere alla luce tutte le sue potenzialità.
Con Kastanos l’undici dell’Hellas sembra essere a posto in vista degli imminenti impegni ufficiali. Sabato la squadra di Zanetti è attesa da un’amichevole internazionale, avversari i greci dell’Asteras Tripolis che recentemente hanno impattato (3-3) con il Bologna, poi ci sarà la Coppa Italia con l’Hellas che domenica 11 agosto affronterà la vincente tra Cesena e Padova, match che si giocherà domenica prossima. Quindi il 18 via al campionato con al Bentegodi il Napoli di Antonio Conte. La difesa è a posto.
Coppola sembrava potesse rappresentare l’ennesima plusvalenza, piaceva al Torino e al Bologna, ma il ragazzo sembra destinato a rimanere al pari di Dawidowicz. Serviva un esterno in grado di sostituire all’occorrenza Tchatchoua o il danese Frese, l’arrivo del francese ex Bastia Yllan Okou va a completare il reparto. In mezzo al campo le alternative ci sono con gli slovacchi Duda e Suslov che, se confermati, sono da considerare pedine inamovibili nello scacchiere tattico di Zanetti, per un settore nevralgico che può contare anche sui giovani Dani Silva e Belahyane, su Serdar e sull’acquisto della prima ora, il marocchino Harroui.
Il mercato Hellas Verona
Le dinamiche di mercato sono infinite ma le lacune ci sono in fase offensiva, l’Hellas è sulle tracce dell’attaccante slovacco Bozenik di proprietà del Boavista e sugli esterni dove i vari Tavsan, Braaf e Mitrovic debbono dimostrare più continuità e più confidenza con il nostro calcio. Il tempo, comunque, stringe.
Alle porte ci sono le gare in cui il risultato conta per davvero e in poco più di due settimane il Verona dovrà farsi trovare pronto per arginare la voglia di riscatto del Napoli e del suo allenatore.