Due amichevoli contro formazioni dilettantistiche non possono certo tratte giudizi dall’Hellas Verona targato Paolo Zanetti. Ma qualche segnale c’è stato, qualche luce e anche qualche ombra. Partiamo da quest’ultime.
Anche il direttore sportivo Sean Sogliano al termine della gara giocata a Folgaria contro il Rovereto è stato chiaro: “Dobbiamo rinforzarci in fase offensiva. Se ne sono andati giocatori importanti, in quel settore dobbiamo fare qualcosa”.
Hellas Verona, luci e ombre
Per rafforzare la fase offensiva dell’Hellas Verona, ecco l’arrivo dell’attaccante di Capo Verde Rocha Livramento. Il ragazzo, classe 2001, la scorsa stagione ha giocato nella serie B olandese nelle fila del Maastricht realizzando ben 18 reti, un bottino importante, la prima vera annata in cui Livramento, cresciuto calcisticamente nel Roda, ha avuto spazio. Certo l’operazione messa a segna da Sogliano ha tutta l’aria dell’ennesima scommessa. Costo non certo impossibile, 600 mila euro per il cartellino, un’entrata che va a rinforzare un reparto offensivo in cui, sinora, spiccava il solo Mosquera.
L’attaccante colombiano in queste due apparizioni non ha certo brillato pur andando in entrambe le amichevoli a referto. Ma va considerata la stazza fisica, un elemento che soprattutto ad inizio stagione fatica più degli altri. Ma quando Sogliano fa riferimento a partenze importanti parla ovviamente di Noslin e anche a quella di Henry passato al Palermo. Davanti la coperta è corta, Livramento l’allunga un po’ ma pensare di affrontare un campionato difficile come il prossimo con i soli Mosquera e Livramento è decisamente un azzardo.
Se le ombre sono sulle scommesse difficili su cui il Verona punta, le luci sono, invece, sugli ottimi giovani che si sono affacciati durante il ritiro in prima squadra. I vari Cisse, Ajayu, Bragantini hanno dato prova di essere anche pronti per il grande salto, per essere giocatori a tutti gli effetti pronti a dare il proprio contributo. Cisse e Ajayu hanno decisamente più probabilità di vestire la maglia dell’Hellas in questa stagione, perchè il centrocampista è invece fortemente richiesto dal Mantova, società nella quale ha giocato anche l’anno scorso e con la quale ha conquistato la promozione tra i cadetti.
Infine un’ultima voce. Sogliano sembra non aver abbandonato la pista Swiderski. Il giocatore polacco, finito il prestito, è tornato negli Stati Uniti ma tra il suo agentem Alberto Faccini e il direttore sportivo del Verona, i contatti sono continui, Senza dimenticare che dall’Argentina assicurano che l’Hellas sta seguendo con interesse un classe 2005, l’attaccante Olmos del Talleres.
Altra scommessa di un Verona ancora in embrione. “Il mercato è lungo e la squadra va completata” ha detto Sogliano. Dalle parole, al speranza dei tifosi gialloblù, è chi si passi presto ai fatti.