Dopo le varie riunioni e riflessioni da parte della società è arrivata la decisione ufficiale del ds Sogliano e del presidente Setti: Paolo Zanetti, che non parlerà davanti ai microfoni alla conferenza stampa della vigilia, siederà sulla panchina dell’Hellas anche nella sfida di domenica alle 15 al Tardini contro il Parma, in quella che appare una vera e propria ultima spiaggia per il tecnico gialloblù. In caso di sconfitta e probabilmente anche se dovesse arrivare un pareggio, l’allenatore verrebbe quasi certamente esonerato per fare spazio ad una nuova guida tecnica. Contro la squadra dell’ex Pecchia ci si attende dunque una reazione di rabbia e di orgoglio da parte della squadra veronese, soprattutto alle luce degli ultimi risultati che sono stati alquanto deludenti non solo per le sconfitte in sè, ma soprattutto per l’atteggiamento che è stato messo in campo da parte della squadra. Nonostante ciò i giocatori non dovrebbero essere contro l’allenatore, arriva da qui probabilmente la decisione della dirigenza di confermare il tecnico vicentino. Ma in vista della sfida di domenica Zanetti può in parte tornare a sorridere per il recupero di alcuni assenti. Dovrebbe aver infatti recuperato dell’infortunio patito in nazionale Ondrej Duda, il quale aveva saltato gli ultimi tre match contro Inter, Cagliari ed Empoli. In caso di presenza dal primo minuto, il centrocampista slovacco dovrebbe far coppia a centrocampo con Suat Serdar: un altro recuperato rispetto alla sfida di settimana scorsa contro l’Empoli, che aveva dovuto saltare per un improvviso attacco influenzale. Oltre a loro torna a far parte dei convocati Coppola, rientrato dalla squalifica, che sarà alla guida della difesa gialloblù al fianco di Magnani. Larghi in difesa nel 4-2-3-1 di Zanetti ci saranno Tchatchoua e uno tra Bradaric e Ghilardi, ma con la presenza di quest’ultimo probabilmente si passerebbe ad uno schieramento con difesa a tre. Davanti il solito Tengstedt con Suslov, Lazovic e uno tra Horrui e Livramento. Nel Parma, che arriva dalla sconfitta per 3-1 di San Siro contro l’Inter, i pericoli più grandi arriveranno dall’ex Cancellieri che ha esordito in Serie A proprio con la maglia gialloblù del Verona, da Bonny e dal fantasista rumeno Dennis Man, che ha già messo a referto 4 gol e 3 assist in campionato. Nonostante il brutto momento della squadra scaligera la situazione di classifica non è del tutto compromessa. Il Parma infatti occupa il 13° posto in classifica grazie ai 15 punti guadagnati fin qui, ma dista solamente a 3 punti dall’Hellas che nonostante ciò si trova in zona retrocessione. Una vittoria in terra emiliana permetterebbe quindi al Verona di fare un bel salto in classifica e scacciare i fantasmi che sempre di più aleggiano sulla squadra del presidente Setti.
Giulio Ferrarini