E adesso più che mai il destino del Verona è nelle mani della società. La vittoria contro il Lecce permette ai gialloblù di sognare la salvezza. Quella che sino a pochi giorni fa poteva essere definita un’utopia sembra ora un’impresa possibile. L’Hellas in quattro partite ha raccolto sette punti ma,soprattutto, ha superato nettamente due avversarie dirette come Lecce e Cremonese. Il successo contro i salentini mette il presidente Maurizio Setti spalle al muro. Cosa farà in settimana il sodalizio scaligero sul mercato? La trattativa con il Torino per far arrivare in granata il serbo Ilic appare bene avviata e dal Piemonte sono certi che già da domani Il centrocampista svolgerà il primo allenamento agli ordini di Juric. Senza dimenticare l’altro affare importante quello che riguarda il difensore Hien uno dei punti di forza del Verona targato Zaffaroni. Il prezzo è salito sino a 18 milioni di euro ma qui l’Hellas potrebbe intraprendere la stessa strada utilizzata per la cessione di Rahmani al Napoli. Hien che dunque finirebbe la stagione in gialloblù per passare al Torino solo alla fine del campionato. L’altro grande dubbio riguarda a questo punto il destino del francese Henry. L’infortunio al ginocchio rimediato nel finale nel match con il Lecce compromette il futuro dell’ex centravanti del Venezia che sarebbe dovuto essere ceduto a titolo definitivo più probabilmente al Genoa che ai belgi dell’Anderlecht. In settimana Henry si sottoporrà agli accertamenti del caso ma è chiaro che per lui si prospetta un lungo stop e dunque viene a mancare al Verona quella pedina indispensabile per poter poi andare sul mercato, con risorse fresche, nel tentativo di individuare un giocatore in grado di risolvere quel problema del gol che, nonostante i buoni ultimi risultati, il Verona ha palesato anche nella gestione Zaffaroni. Sembra un assurdo ma i tre punti conquistati contro il Lecce possono definitivamente mutare non solo la stagione del Verona ma il suo imminente futuro. Patron Setti crede nella salvezza? Se sì, non dovrà cedere i pezzi importanti dell’attuale mosaico ma cercare di rinforzare ulteriormente questa rosa. Dall’altra parte la possibilità di fare cassa, di vendere alcuni giocatori decisamente ambiti ma indebolire una squadra che, grazie al cambio di marcia avuto ad inizio anno, ha scacciato gli incubi di una certa retrocessione per alimentare l’impresa salvezza. Più che mai ora si attendono le mosse della società per una settimana che si annuncia decisiva.