Quanto dello spirito che il Verona ha espresso domenica dovrà esserci domani?
“Ci vuole la stessa attenzione, la stessa voglia di attaccare e difendere. A La Spezia è stata una partita bellissima, intensa, tra due squadre che hanno dato tutto. Con il Torino, che ha giocatori fortissimi, ci vorrà tutto questo, e servirà anche migliorare certi aspetti”.
Alla partita col Torino arriva con cinque punti in più rispetto all’anno scorso. È un segnale di crescita?
“Siamo indietro all’anno scorso, poi i punti sono diversi. Ma come espressione del gioco no, siamo ancora un’incognita. L’altro giorno ho visto certe cose che mi sono piaciute molto, ma nel contesto generale siamo indietro. Siamo ancora in fase di costruzione”.
Magnani sta diventando fondamentale. Avete una difesa migliore di Juve e Napoli…
“Nelle ultime partite la sensazione è che a livello difensivo stiamo crescendo, che siamo più tosti e concediamo poco. Bisogna continuare così. Per Magnani ci volevano tre o quattro mesi per metterlo in condizione di cominciare a giocare a calcio, nei primi mesi non era presente proprio. Ha margini di miglioramento allucinanti, e sicuramente la sua crescita dipenderà da lui”.
Che giudizio ha di Kalinic?
“Non è che vi prendo in giro parlando di incognite, vedo che lui è diverso: quando la stoppa, nella posizione del corpo, si vede che ha giocato in squadre importanti, dove non arrivi per caso. Dipende molto anche da lui, se riuscirà o meno ad avvicinarsi a quello che era prima. È un giocatore che non abbiamo. Non so quanto gli manchi, come nel caso di Magnani, che per me può diventare un grandissimo difensore. Se Nikola tornerà a certi livelli dipende anche dalla squadra. Mi auguro che cresca, già l’altro giorno ha fatto cose molto buone”.
A La Spezia Lazovic ha mostrato segnali di crescita.
“Ha fatto molto bene, con una fase difensiva giusta, mentre in fase offensiva l’abbiamo visto dribblare e crossare. L’unica preoccupazione è legata al fatto che sia uscito malconcio, non vorrei succedesse qualcosa di imprevisto. Lui ha le doti per essere molto importante per noi”.
A che punto sono gli altri infortunati?
“Per Favilli sicuramente ci vorrà qualcosa in più, perché gli devi dare sicurezze e tempo per recuperare. Anche se quando ha giocato ha fatto bene. Ho recuperato Di Carmine, così con Kalinic ho due giocatori per quel ruolo. Solo Samu sarà disponibile, gli altri no, e nemmeno la prossima, credo”.