Contro il Bologna i gialloblù hanno ottenuto tre punti fondamentali in chiave salvezza. La partita contro la squadra di Thiago Motta, era tutt’altro che facile e piena di insidie. Un passo falso avrebbe ulteriormente complicato una situazione che lo è abbastanza già di suo. La formazione di Zaffaroni, grazie alla doppietta di Simone Verdi, vero mattatore della serata, ha conquistato una vittoria di smisurata importanza. Il pareggio dello Spezia in casa della sempre più derelitta Sampdoria e l’ennesima sconfitta del Lecce – la settima nelle ultime otto giornate – hanno creato ora una situazione decisamente elettrica con tre formazioni nello spazio di due punti. I giochi per decidere chi rimane in serie A si sono completamente riaperti. Da qui alla fine tutto può succedere
CHI SALE. La vetrina della sfida contro i rossoblù emiliani spetta senza dubbio a Simone Verdi. Il talentuoso trequartista gialloblù, dopo essere stato a un passo dal ritorno a Salerno nelle ultime concitate ore del calcio mercato invernale, si è preso per mano la squadra confermando di avere tutte le carte in regola per diventarne uno dei leader. Quella contro il Bologna è stata senza dubbio la sua serata con giocate in serie di elevata qualità e due gol che hanno consentito alla squadra di ottenere un successo assai prezioso. Da qui in avanti l’eventuale salvezza, che fino a poche settimane fa aveva l’aspetto di un miraggio sbiadito, passerà sicuramente anche dai suoi piedi. I meriti della vittoria, inoltre, sono ancora una volta anche per il duo Zaffaroni/Bocchetti. Nonostante i due cambi forzati avvenuti ancora prima che l’arbitro fischiasse la fine della prima frazione di gara, la squadra non ne ha risentito e per quasi tutto l’incontro si è mantenuta solida e compatta, rischiando solo qualcosa nel finale quando il Bologna ha accorciato le distanze.
CHI SCENDE. Quella di Kevin Lasagna è proprio una stagione da dimenticare. Schierato come sempre nella posizione di trequartista – anche se rimaniamo convinti che il suo ruolo ideale sia quello di seconda punta – ha avuto sui piedi un’interessante occasione da gol, grazie a una felice quanto precisa intuizione di Verdi. La conclusione, però, è risultata debole e facile preda di Skorupski. L’infausto destino, purtroppo, non gli ha concesso nemmeno di potersi rifare. Pochi minuti dopo, infatti, un inatteso infortunio muscolare lo ha costretto ad alzare bandiera banca. Appuntamento con il gol a questo punto rinviato a data da destinarsi. Un piccolo appunto, infine, riguarda i minuti finali dove alcune disattenzioni – in particolare una palla persa da Duda – hanno consentito al Bologna di riaprire una partita che sembrava finita. Per fortuna che poco dopo il tap-in di Orsolini è finito in Curva Sud. Questo rappresenta un segnale da non sottovalutare perché in pochi minuti si sarebbe potuto rovinare tutto. E in un finale di campionato dove bisogna sbagliare il meno possibile, questi cali di concentrazione sono da evitare.
Enrico Brigi