La giornata numero 17 si chiude con il posticipo, che vede di fronte il Verona e la Cremonese. La formazione di Zaffaroni e quella di Alvini ritornano in campo dopo il rientro dalla sosta di mercoledì scorso. Sfida salvezza che può essere molto importante per le due squadre.
Rifinitura ieri a Peschiera per il Verona in vista della gara casalinga contro la Cremonese. Zaffaroni deve rinunciare agli infortunati Lasagna e Faraoni. La formazione scaligera è reduce dal pareggio di Torino, con il primo punto collezionato dopo quattro mesi e dieci sconfitte di fila, e ora sarà chiamato a cercare di tornare alla vittoria per poter sperare di cambiare marcia a una stagione sin qui molto complicata. Zaffaroni appare intenzionato a riproporre Djuric al centro dell’attacco, dopo il primo gol siglato in maglia gialloblù contro i granata, con poche variazioni anche negli altri reparti.
La Cremonese scenderà in campo con il lutto al braccio e una maglia speciale commemorativa per ricordare Vialli con una sua immagine sulla manica.
L’omaggio a Gianluca Vialli da parte della sua Cremona, della sua Cremonese
‘Dobbiamo fare una grande partita a Verona, anche nel nome di Vialli’. La conferenza stampa del tecnico della Cremonese, Massimiliano Alvini, si apre con un momento di raccoglimento dedicato a Gianluca Vialli. “Voglio ricordare Gianluca come un uomo innamorato della vita. Le sue parole, i suoi racconti, anche le sue lacrime ci hanno messo di fronte una sola cosa: dobbiamo amare la vita, nonostante tutto. E questo è il ricordo che ci lascia. Daremo tutto – ha continuato l’allenatore dei grigiorossi – per provare a regalargli una vittoria. Ci ha insegnato a non mollare mai, daremo tutto anche per questo. Mi aspetto una partita difficile come tutte le altre. Sono certo che la onoreremo con il massimo impegno”.