Tour de force quasi terminato per i ragazzi gialloblù che, dopo la sconfitta contro la Juventus, torneranno domenica al Bentegodi alle 12:30 per sfidare il Bologna di Vincenzo Italiano. Con la squadra felsinea infatti il Verona terminerà il ciclo terribile di 5 partite che li ha visti affrontare nell’ordine Atalanta, Milan, Fiorentina, Juventus e appunto il Bologna. Tutto sommato la squadra di Zanetti non è uscita con le ossa rotte da questa maratona: i tre punti conquistati in casa contro la Fiorentina hanno permesso di allungare sulla zona retrocessione che ora dista 4 punti e gli uomini messi in campo hanno sempre offerto un buon atteggiamento e ottime prestazioni, se si esclude la pesante sconfitta con l’Atalanta.
La sfida contro i rossoblù in ogni caso diventa di cruciale importanza per tenere a distanza la zona rossa della classifica e per prepararsi al meglio per la fine del mese di marzo che vedrà gli scaligeri affrontare Udinese e Parma per un doppio match salvezza di cruciale importanza.
Dopo la vittoria per 3-2 della gara di andata al Dall’Ara, il Verona potrebbe vincere entrambe le sfide stagionali contro il Bologna: evento che non si è mai verificato nella massima serie del campionato italiano. Più in generale, l’ultima volta che i gialloblù hanno ottenuto due successi di fila contro la squadra emiliana risale al lontano periodo tra marzo e dicembre 1978, quando il l’Hellas, allenato da Ferruccio Valcareggi prima e da Giuseppe Chiappella poi, vinse due sfide di fila contro gli emiliani, ma in due stagioni calcistiche diverse.
Dopo la squalifica scontata a Torino, sulla panchina dell’Hellas tornerà a sedersi il tecnico Paolo Zanetti, che può tornare a sorridere. L’attaccante danese Casper Tengstedt è infatti pienamente recuperato e si candida a guidare l’attacco gialloblù dal primo minuto nella partita di domenica. Ma per una buona notizia, ce n’è anche una cattiva con l’allungarsi dei tempi di recupero di Serdar che, dopo l’infortunio di Monza, dovrebbe tornare a disposizione del mister dopo la sosta per il match che i vedrà i gialloblù sfidare il Parma.
Zanetti quindi si prenderà fino all’ultimo per sciogliere i dubbi di formazione con Tengstedt in ballottaggio con rocha Livramento assieme a Sarr e Suslov in attacco. Sulla linea mediana agiranno Duda e Niasse con Tchatchoua e Faraoni sugli esterni. Dietro confermata la linea a tre con Valentini, Coppola e uno tra Ghilardi e Dawidowicz con il polacco leggermente favorito per giocare dal primo minuto. A difendere i pali della porta veronese il solito Montipò.
Arbitro della sfida sarà Antonio Rapuano di Rimini, assistenti Tolfo e Rossi. Dalla sara Var si collegheranno con il match del Bentegodi La Penna e Marini.
Giulio Ferrarini