E’ finita un’era. Il Verona passa ufficialmente nelle mani del fondo di investimenti americano Presidio Investors chiudendo di fatto il periodo da presidente gialloblù di Maurizio Setti.
Gli americani hanno infatti rilevato il 100% delle quote della società che dunque cambierà presidente dopo 12 anni.
Setti aveva acquistato il marchio Hellas nella primavera del 2012, con lui tanti alti e bassi tra contestazioni, promozioni, retrocessioni e salvezze conquistate all’ultimo secondo. Ma sicuramente, grazie all’imprenditore carpigiano, l’Hellas è diventato una realtà affermata della nostra Serie A negli ultimi anni. Grazie alla gestione Setti è sicuramente cresciuto in maniera esponenziale il settore giovanile con tantissimi giovani lanciati sui palcoscenici che contano come Kumbulla, Udogie e Casale tra gli altri. Oltre a ciò sono state fatte alcune plusvalenze molto importanti a livello economico come lo stesso Kumbulla venduto alla Roma per oltre 25 milioni, ma anche Ngonge, Ilic, Rrahmani e andanto un po’ più indietro nel tempo Iturbe.
“Ripensando a questi 13 anni da presidente – ha detto Setti alla chiusura della trattativa – sono tanti i ricordi per cui provo orgoglio ed emozione. Dalla prima promozione in Serie A, al mio primo anno, all’ultima salvezza della scorsa stagione, sono molti i momenti nei quali ho gioito per questi colori. Abbiamo raggiunto risultati, sia in campo sia fuori dal campo, che all’inizio sembravano inimmaginabili. Insieme abbiamo condiviso tanti momenti bellissimi, altri più complicati, ma con il lavoro e la passione di tante persone, che sono state con me in questo percorso, siamo riusciti a raggiungere traguardi che resteranno sempre nella storia di questo Club. Infine – ha concluso Setti – vorrei esprimere anche la mia soddisfazione di poter proseguire il mio rapporto con l’Hellas Verona attraverso un nuovo incarico”.
L’ormai ex presidente infatti resterà nell’organico societario gialloblù con il ruolo di “Senior Advisor of Football Operations” e supporterà l’attività del confermato direttore sportivo Sean Sogliano. Con loro rimarrà anche Simona Gioè che sarà affiancata da Gennaro Leo e Sean Foley, manager affermati nel panorama sportivo internazionale.
Il ruolo di presidente esecutivo sarà ricoperto da Italo Zanzi, già Ceo della Roma ai tempi di Pallotta. “E’ un immenso onore unirmi all’Hellas – ha dichiarato Zanzi -. Saremo impegnati a rispettare la tradizione della società, lavorando al suo rafforzamento in tutti gli ambiti. Non vediamo l’ora di iniziare a lavorare al fianco di staff, giocatori e tifosi”.
L’Hellas, nella trattativa è stato valutato tra i 120 e i 130 milioni includendo l’esposizione verso le banche che ammontava a circa 90 milioni.
L’era Setti passa dunque alla storia. Solo il tempo ci dirà se il gialloblù a stelle e strisce regalerà gioie o dolori al popolo veronese.
Giulio Ferrarini