Hellas, c’è la Fiorentina da azzannare Il Verona è chiamato a tornare alla vittoria in casa che manca da novembre 2024

hellas stadio udali Ph Renzo Udali©

Dopo le sconfitte contro Milan e Atalanta, il Verona torna al Bentegodi dove domenica alle 15 affronterà la Fiorentina di Raffaele Palladino, reduce dalla pesante sconfitta casalinga subita nell’ultimo turno di campionato contro il Como.
Lo 0-2 subito al Franchi obbliga la Viola alla vittoria in terra scaligera se vuole rimanere nelle zone alte della classifica, allo stesso modo l’Hellas è alla disperata ricerca di punti salvezza per non dover arrivare alle ultime giornate di campionato con l’acqua alla gola. Sicuramente per i gialloblù saranno decisivi gli scontri diretti contro le immediate concorrenti per la salvezza, ma qualche punto anche contro squadre più quotate farebbe sicuramente comodo.
I favori del pronostico saranno tutti per la squadra ospite: la squadra di Zanetti, infatti, ha raccolto un solo misero punto nelle ultime sei gare casalinghe di Serie A e non segna tra le mura amiche da ben quattro partite. Come se non bastasse, da inizio 2025 l’attacco gialloblù ha prodotto veramente pochissimo con due soli gol segnati. Tuttavia l’ultimo precedente tra le due squadre sorride all’Hellas, che ha trionfato per 2-1 lo scorso maggio grazie alle reti di Lazovic e Noslin; una vittoria domenica significherebbe quindi battere la squadra toscana per due volte di fila in casa, evento che non accade dai tempi di Bagnoli.
Il tecnico Zanetti dovrebbe in parte riconfermare la squadra che ha ben figurato a San Siro contro il Milan. In porta ci sarà Montipò; davanti a lui Coppola è sicuro del posto da titolare e per completare il terzetto di difesa si giocano due posti Dawidowicz, Ghilardi e Valentini. Sulla sinistra, al posto dello squalificato Bradaric, ci sarà Lazovic. In mediana Duda e Niasse con Tchatchoua sulla destra. In avanti Suslov e Kastanos a sostegno dell’unica punta Sarr.
Nella Fiorentina mister Palladino dovrà fare a meno di Gudmunsson, Adli e Colpani che sono ancora ai box. Torna invece dopo la squalifica Moise Kean. Dietro all’unica punta agiranno Folorunsho, Fagioli e Beltran. In mezzo Cataldi e Mandragora, dietro confermato ancora una volta Pongracic con il giovane Comuzzo di nuovo in panchina.
Oltre allo spettacolo in campo si preannuncia una grande festa sugli spalti: sono infatti migliaia i tifosi viola attesi al Bentegodi in memoria dello storico gemellaggio nato nel 1975. Il settore ospiti sarà quasi sicuramente tutto esaurito con oltre 3.500 tagliandi venduti, ma ci saranno tifosi toscani sparsi in tutti i settori dello stadio.
Arbitro della sfida sarà Marco di Bello della sezione di Brindisi, coadiuvato dagli assistenti Meli e Trinchieri. Collegati dalla sala Var di Lissone ci saranno Ghersini e Mazzoleni.

Giulio Ferrarini