C’è il Cagliari, si gioca subito, “meglio così’ dice Igor Tudor. Già, così si può subito cancellare il ko di Genova e rialzare la testa. “Non sottovalutiamo il Cagliari” ammonisce Tudor. “E’ una squadra che non merita la sua classifica”.
QUI VERONA. Rispetto a Genova potrebbe riposare Ceccherini: sarà con ogni probabilità Gunter a guidare il terzetto, di difesa, insieme a Dawidowicz e Casale, in vantaggio su Magnani per chiudere la cerniera. Non ci si attendono variazioni sulle corsie, dove Faraoni e Lazovic incasseranno presumibilmente una nuova conferma, mentre potrebbe rientrare Veloso in cabina di regia al fianco di uno tra Tameze e Ivan Ilic. Davanti potrebbe scattare finalmente l’ora di Kevin Lasagna: l’ex Udinese, fin qui piuttosto deludente, è in lizza per una maglia al fianco del Cholito Simeone, a caccia del gol dell’ex, e potrebbe scalzare Caprari nel ruolo di seconda punta. Il trait d’union sarà ancora una volta Antonin Barak.
QUI CAGLIARI. Keita Baldé e Joao Pedro titolari, Pavoletti dalla panchina
Sfida salvezza fondamentale per il Cagliari di Mazzarri che deve puntellare una panchina piuttosto calda. Davanti a Radunovic, che sostituisce Cragno in permesso per motivi familiari (a breve diventerà padre per la seconda volta) linea a 4 con Zappa a destra, la coppia formata da Ceppitelli e Carboni al centro e il ritorno di Lykogiannis a sinistra. A centrocampo Nández a destra, Grassi e Marin al centro insieme a Bellanova a sinistra, favorito su Dalbert. In avanti scelte pressoché obbligate con la coppia formata da Keita Baldé e Joao Pedro.