Altro crocevia per l’Europa. Stavolta tocca al Parma di D’Aversa, un’altra di quelle che sogna l’Europa e ha tutto per farcela. Squadra in forma, anche quella di D’Aversa, con Gervinho e Cornelius cannonieri implacabili e un collettivo collaudato. Insomma, il test più attendibile per capire fino a che punto Lazovic e soci possono davvero crederci.
QUALCHE ERRORE. La sfoda di Sassuolo ha detto almeno due cose. La prima, l’Hellas è in forma, sia dal punto di vista atletico, sia tecnico. Nè la sosta ha cambiato le convinzioni mentali. E il gioco è rimasto intatto. Qualche svarione, piuttosto, s’è visto in difesa, dove qualcosa non ha funzionato a dovere. “Se segni tre gol fuori casa dovresti vincere” ha osservato qualcuno. Juric ci sta lavorando, ma sono dettagli.
TURN OVER. Anche col Parma, Juric ricorrerà a un ragionato turn over. Qualche cambio tra centrocampo e attacco, sicuramente ci sarà. Del resto, finora tutto funziona anche da questo punto di vista. Gioca Di Carmine e fa gol. Gioca Stepinski e va a segno. Anche questa è una dimostrazione del perfetto meccanismo predisposto da Juric. Tutti sanno sempre cosa fare. “Chiunque giochi, sa sempre cosa fare” osserva il mister. Un avvertimento anche per D’Aversa, che invece non ha grandi alternative a Gervinho e Cornelius. Appuntamento alle 21.45, ci sarà da divertirsi.