Cresce l’attesa per il posticipo di domenica sera che vedrà l’Hellas affrontare la capolista Napoli allo stadio Diego Armando Maradona. E potrebbe trattarsi di un appuntamento con la storia per la squadra scaligera che, alla luce della grandissima vittoria per 3-0 contro la squadra di Conte all’esordio in campionato quest’anno, potrebbe battere i partenopei in entrambi i match stagionali per la prima volta nella sua storia. Ma per centrare il risultato servirà sicuramente una grandissima prestazione da parte degli uomini di Zanetti: l’Hellas infatti non ha vinto nessuno degli ultimi 19 scontri in trasferta contro il Napoli. Ma nonostante questo negli ultimi anni i gialloblù hanno saputo offrire delle ottime prestazioni durante le trasferte campane, basta pensare all’1-1 dell’ultima giornata della stagione 20/21 quando grazie al gol di Faraoni il Verona di Ivan Juric precluse al Napoli allenato da Gattuso la qualificazione in Champions League. Anche nelle due stagioni successive, con Tudor prima e con la coppia Zaffaroni/Bocchetti poi, il Verona riuscì a strappare un pareggio nel capoluogo campano. Si tratta dunque di una sfida complicata soprattutto per la situazione di classifica che vede il Napoli capolista e il Verona impegnato nella dura lotta salvezza, ma nell’ultimo periodo, nonostante tutte le difficoltà che si sono palesate in questa stagione, gli scaligera hanno dimostrato di essere in un buono stato di forma. Sono infatti 7 i punti conquistati nelle ultime quattro gare grazie alle vittorie contro Bologna e Parma e il pareggio casalingo contro l’Udinese, intervallate dalla sconfitta al Bentegodi contro il Milan. Ecco dunque che domenica arriverà una grande occasione per dimostrare di essere usciti dalla crisi che è culminata con la sconfitta per 4-0 contro l’Empoli. E, se non sarà possibile confermare le sensazioni di ripresa con il risultato, appare fondamentale farlo con l’atteggiamento che verrà messo in campo da parte degli uomini scelti dal tecnico Zanetti. L’allenatore gialloblù però dovrà fare i conti con alcune assenze pesanti: Serdar e Tchatchoua saranno infatti assenti per squalifica. A causa dell’assenza del centrocampista tedesco in mediana al fianco di Duda si rivedrà Reda Belahyane che in questi giorni è sempre più al centro di voci di mercato con Milan e Marsiglia che sembrerebbero interessato al numero 6 marocchino. Dietro dovrebbe essere confermata la linea a 3 con Ghilardi, Coppola e Dawidowicz davanti a Montipò. Sugli esterni, vista l’assenza di Tchatchoua, Lazovic verrà dirottato a destra con Bradaric sulla sinistra. In attacco spazio alla coppia Sarr-Tengstedt con Suslov dietro le punte. Anche Antonio Conte dovrà fare i conti con alcune assenze pesanti: non sarà infatti a disposizione Buongiorno e Politano è ancora in dubbio a causa di alcune noie muscolari, al loro posto Juan Jesus e Neres. Anche Kvaratskhelia è in dubbio a causa di un affaticamento muscolare ma in caso di recupero in extremis non è comunque sicuro dell’utilizzo dal primo minuto viste le insistenti voci di mercato che dicono di un interessamento di Psg e alcune squadre di Premier. Arbitro dell’incontro sarà Zufferli. Gli assistenti saranno Cecconi e Fontemurato con Ghersini e Marini in sala Var. Giulio Ferrarini