Debutto con il botto. La prima storica gara in serie A2 regala successo ed un ricordo per sempre all’Hellas Verona 1903 C5. La vittoria ottenuta sul campo dell’Elledì Fossano (2-1 reti di Koren e Dall’Onder) va consegnata agli archivi di un club giovane e rampante. Diventato, in poco tempo, riferimento per il futsal veronese.
Di fatto, una storia tutta nuova. L’Hellas Verona vive la sua prima stagione in serie. A2 Evento che andava celebrato nel miglior modo possibile. Per questo la società del presidente Daniela Rea (due promozione consecutive dalla C1) si è voluta preparare all’impatto con la nuova realtà allestendo una rosa di corsa, gioventù e talento. Ripartendo da una certezza: la conferma in panchina di Pino Milella, il grande equilibratore del club scaligero. Il tecnico pugliese insieme al direttore generale Mirko Renier ha rinnovato molto, partendo da tre punti fermi: Leleco, Rocha e Donin.
Leandro da Silva detto Leleco è giocatore di grande carisma. A Verona si è preso ribalta e leadership.
William Rocha è laterale di sostanza. Abile in costruzione, dotato anche di una buona propensione al sacrificio in fase di non possesso. E poi c’è Enrico Donin, l’enfant du pays. Laterale, e all’occorrenza centro, dotato di un talento infinito. Devastante negli uno contro uno. La stagione di A2 rappresenta esame significativo per le sue ambizioni.
Tra i pali arriva dall’Acqua e Sapone Alessandro Fior. Di lui si parla un gran bene. Sottovoce, nei corridoi del futsal, si dice che il portiere veneto possa essere un predestinato.A completare il pacchetto tutto under dei guardiani di porta è arrivato il livornese Filippo Barbensi.
Il colpo da novanta del mercato veronese è rappresentato senz’altro dall’arrivo di Jorge Alba dal Syn Bios Padova. Lo spagnolo è giocatore extralusso per la categoria.
Gabriel Eller Focosi arriva invece dall’esperienza positiva al Giorik Sedico. Giocatore di sostanza, dispone di grande duttilità e si è dimostrato nel tempo molto utile nel dare supporto alla squadra spalle alla porta. Pivot di peso è Alexandre Dall’Onder, una sentenza palla al piede.
Dal Pordenone è arrivato invece il nazionale sloveno Zan Koren. Koren è giocatore da battaglia quando la gara non si gioca solo di fioretto.
Dai portoghesi del Maritimo è stato prelevato il nazionale venezuelano Carlos Spinola. Laterale brevilineo e spesso imprevedibile. L’Hellas ha puntato anche sul trentino Mirko Bazzanella, arrivato dall’Olympia Rovereto. Leader indiscusso del suo ex club, Bazzanella è stato consegnato alle cure di Milella per permettere al ragazzo di fare il definitivo salto di qualità. Il brasiliano Luiz Gustavo Perotto Correa detto Alemao porta invece la sua esperienza internazionale nel ruolo di centrale difensivo.