Arriva al Teatro Camploy venerdì 20 dicembre alle 20.45 ‘Gli altri. Indagine sui nuovissimi mostri’, riflessione di Kepler-452 sugli hater digitali, nell’ambito di L’Altro Teatro. Il cartellone, realizzato dal Comune di Verona – Assessorato alla Cultura in collaborazione con il Circuito Multidisciplinare Arteven, da quest’anno si avvale del prezioso contributo di Volotea, al fianco della cultura per accompagnare tutte le attività del Camploy. Dopo la riflessione dei Motus a partire dal mito di Frankenstein della scorsa settimana, arriva a Verona un’altra indagine teatrale sull’odio ai tempi dei social, uno spettacolo per comprendere i ‘nuovi mostri’ della contemporaneità nascosti dietro schermi e tastiera. Kepler-452, compagnia nata a Bologna, tra i più interessanti gruppi di ricerca del teatro italiano contemporaneo, fin dalla sua nascita coltiva il talento di studiare attraverso la lente della scena ciò che c’è fuori, profondamente convinta che la realtà abbia una forza drammaturgica potente e autonoma pronta per la scena. E così nasce anche questo spettacolo che li vede protagonisti del palco veronese. Scritto e diretto da da Nicola Borghesi e Riccardo Tabilio, si concentra sul comportamento rabbioso e violento che capita, spesso, di incontrare vagando per i social. Solitamente si trova sotto un articolo di giornale che parla di uno sbarco di migranti o di un femminicidio in forma di commenti che fanno gelare il sangue e, brutali, feroci, augurano ogni sorta di orribili cose. Questi commenti li hanno scritti gli Altri, quelli radicalmente diversi da noi. Ma chi sono? L’intento dello spettacolo è quello di entrare in contatto con questa umanità per conoscerla meglio e scoprirne storia, posizioni e visioni e si snoda come un’indagine che cerca di mettere assieme i pezzi dell’identità di uno di questi altri, di rincorrerla e approfondirla, mettendosi nei suoi panni.