E’ la settimana della CRAFT Giulietta&Romeo Half Marathon, cresce l’adrenalina e l’attesa per gli 8mila iscritti alla competizione da 21,097km, certificata Fidal Gold e inserita nei calendari internazionali di World Athletics e Aims, e anche alla Avesani Monument Run 10k competitiva e non competitiva. Già presentata la gara maschile dove nei prossimi giorni potrebbero inserirsi altri nomi di assoluto livello mondiale, mentre oggi scorrendo i nomi della prova femminile e confrontandosi con gli addetti ai lavori, il giudizio è unico: Gaac 2007 Veronamarathon Asd, il Presidente Stefano Stanzial e tutto il suo staff, con la preziosa consulenza dell’Elite Athletes Manager Marcello Magnani, per questa edizione 2023 hanno deciso di fare le cose in grande portando a Verona atleti di primissimo livello, tutto il pianeta mondiale del roadrunning questa domenica 12 febbraio parlerà della CRAFT Giulietta&Romeo Half Marathon. Raramente su suolo italiano abbiamo visto al via della gara femminile di mezza maratona tre atlete con un primato personale sotto 1h07’12” e con risultati eclatanti anche nelle migliori maratone mondiali. QUI LONDRA – Con un tempo di accredito di 1h06’43”, la migliore al via e dunque favorita della vigilia sarà l’etiope Alemu Megertu che vanta nella storia anche 2h18’32” come personale in maratona, crono che le ha permesso di conquistare il gradino più basso del podio lo scorso anno alla leggendaria Maratona di Londra. Alemu Megertu in Aprile tornerà in gara ancora nella capitale britannica e Verona diventa per lei un passaggio fondamentale nella preparazione, il sogno per lei e da ora per tutti i veronesi sarà quello di migliorare la sua posizione sul podio in una delle più famose maratone del mondo. QUI NEW YORK – Incredibile anche il curriculum della keniana Violah Cheptoo che arriva sulle strade veronesi con un personale di 1h06’47”. tempo realizzato a Napoli City Half Marathon nel 2020 e a tutt’oggi secondo tempo di sempre omologato sulla distanza di mezza maratona su suolo italiano. Cheptoo è protagonista assoluta anche in maratona dove gareggia regolarmente nelle Major Marathons: solo nel 2022 si è piazzata al 5° posto nella Maratona di New York e al 6° della Maratona di Boston. Legata a doppio filo alla maratona della Grande Mela dove nel 2021 si piazza al secondo posto generale con il suo pazzesco primato personale di 2h22’44”. Sorella d’arte: il fratello maggiore si chiama Bernard Lagat, leggendario e plurimedagliato atleta in pista tra gli anni ‘90 e i 2000. 1h07’12” è il personale della keniana SandraFelis Chebet che si presenta a Verona pronta a puntare al grande risultato senza aver paura delle quotate avversarie. Visti i suoi buoni personali in pista, in caso di un arrivo in volata potrebbe dare filo da torcere a tutte le altre. Le etiopi Moges (1h09’00”), Aderaw (1h08’03”) e Tegegn (1h10’18”) saranno valide antagoniste al trio meravaglia sopra menzionato e si dichiarano pronte a correre davvero forte e a non fare gara da semplici comparse. Dal Kenya arriva anche Janet Chepngetich, già conosciuta dal pubblico italiano per la brillante vittoria in 1h08’24” lo scorso settembre alla Maratonina di Udine, mentre al via vi sarà la forte tedesca Kristina Hendel, vanta un personale di 1h10’38” e tanti titoli nazionali su distanze inferiori, sarà chiamata a tenere alto l’onore delle atlete europee. LA LEPRE – Il forte atleta azzurro Ahmed Ouhda, vincitore domenica scorsa alla Bergamo Half Marathon, sarà incaricato di pilotare le atlete: obiettivo minimo assalto al record del percorso di 1h09’15” di Mimi Belete Gebre (2017) ma, con un campo partenti di tale spessore internazionale è lecito sognare e ambire a un tempo cronometrico finale che collochi CRAFT Giulietta&Romeo Half Marathon di Verona tra le più veloci mezze maratone di sempre in Italia.
Home La Cronaca di Verona Half Marathon, cresce l’adrenalina. La 16° CRAFT Giulietta&Romeo domenica 12 febbraio