“10 Volte Meglio censurato dal dibattito politico”. La denuncia arriva da Andrea Dusi, leader e fondatore del movimento politico nazionale nato a Verona. «Dispiace constatare che, proprio a Verona, qualcuno stia deliberatamente ignorando 10 Volte Meglio, nonostante i sondaggi diano il movimento in forte crescita», dice Dusi citando come ultimo caso il «mancato invito al dibattito organizzato da alcune associazioni studentesche nella sala civica Elisabetta Lodi di Piazza Isolo lo scorso 21 febbraio». «Dispiace vedere come siano stati degli studenti universitari a violare la par condicio e a non garantire la pluralità di voci. Proprio i giovani, quelli che dovrebbero essere stanchi delle promesse della vecchia politica, hanno deciso di invitare solo i soliti nomi, i soliti partiti, le solite facce. Molti dei partiti presenti all’incontro di sala Lodi appartengono alle stesse coalizioni, pensiamo che sarebbe stato interessante far sentire una voce diversa e nuova. Per noi è un’occasione persa, certo, ma siamo convinti lo sia anche per tutti i presenti: è soprattutto pensando ai ragazzi che 10 Volte Meglio ha deciso di scendere in campo ed è in particolare a loro che si rivolge il nostro programma». Dusi si è comunque rifatto a livello nazionale: mercoledì sera è stato ospite della “quarta Camera” da Bruno Vespa…