Guerra aperta tra Barini e Tosi. Botta e risposta a distanza Il presidente di Amt non usa mezzi termini per rispondere sulle questioni relative alle assunzioni di direttori generali

E’ guerra aperta tra il presidente di Amt, Francesco Barini e l’ex sindaco Flavio Tosi. In mezzo, le questioni relative alle assunzioni di direttori generali. “Flavio Tosi che parla di direttori generali nelle partecipate è come Dracula che entra in macelleria. In effetti è stato proprio durante la sua amministrazione che sono stati assunti in Agec e Solori due Dg senza un concorso pubblico, come invece prevede la legge. Provvedimenti successivamente annullati proprio perché non rispettavano la normativa. Invece noi abbiamo agito nella totale trasparenza, pubblicando bandi di gara, e abbiamo svolto tutto secondo i termini di legge, come ci hanno sempre indicato i nostri legali”, esordisce il presidente di Amt Francesco Barini. “Ci vuole coraggio a fare simili dichiarazioni visto che proprio lui, a luglio, quando la selezione era ancora in corso e le buste non erano ancora state aperte, parlava di “un candidato molto fortunato”, sottintendendo che il bando di gara era truccato. Lui che per due anni non ha fatto altro che giocare con i modellini della filovia, mentre noi la stiamo costruendo e la daremo alla città. Quindi, giusto per capire: l’azienda vuole vederci chiaro, e a lui improvvisamente non va bene? Paradossale – continua Barini -. Sappia però che tuteleremo l’immagine dell’azienda in tutte le sedi opportune contro chi diffama e calunnia pensando di essere più bravo di stimati professionisti del settore. Per quanto invece concerne eventuali denunce in Procura noi stessi stiamo raccogliendo tutta la documentazione ricevuta e la stiamo studiando con i nostri legali per valutare eventuali difformità presenti”.