Grind e mobilità sostenibile Il progetto di E-Bike nelle aree industriali veronesi

Tommaso Ferrari ©DANIELA MARTIN

Il Comune di Verona approva il progetto Grind e mette le e-bike al centro di un’iniziativa volta a trasformare la mobilità nei distretti industriali e urbani del veronese. L’obiettivo è sviluppare un modello innovativo di noleggio a lungo termine per le aziende, superando l’approccio tradizionale per puntare su cluster territoriali e integrazione tecnologica. Hestro, pmi veronese già attiva nel settore con il servizio Green Ride, porta la propria esperienza nella mobilità sostenibile, mentre Jakala offre competenze avanzate in digital transformation e analisi dei dati. Grind si propone di coinvolgere aziende e territori nella transizione ecologica attraverso l’utilizzo di e-bike 5.0. Il progetto integra strumenti di gamification e sfide personalizzate per incentivare l’adozione della mobilità elettrica. Inoltre, prevede la realizzazione di una dashboard per monitorare gli impatti Esg (ambientali, sociali e di governance), basata su indicatori derivati da un caso studio territoriale. Jakala Civitas e Hestro operano con il supporto di Comune di Verona, Confindustria Verona, e Confindustria Veneto Est. “Il Comune di Verona è partner di questo progetto, – sottolinea l’assessore all’ambiente e alla mobilità, Tommaso Ferrari – perché sviluppare nuovi servizi di mobilità anche per le imprese e i lavoratori rappresenta un vantaggio per l’intera città”. Anche Confindustria Verona è partner di Grind, che finanziato dal bando Pnrr.