Ormai manca poco, a partire da domani sarà possibile accedere ad alcune attività solo se si è in possesso di un “Green pass” che dimostri di aver ricevuto almeno la prima dose del vaccino, la guarigione dall’infezione o aver effettuato un “tampone con risultato negativo” entro le 48 ore precedenti; il Green Pass non è richiesto ai clienti delle attività di ristorazione (quali anche pasticcerie, gelaterie e pizze al taglio) che usufruiscono del servizio al banco o consumano all’esterno. In tutti i casi, non dovranno esibire il Green Pass i minori di 12 anni o le persone esenti con certificato medico.
La misura adottata dal Governo fa ben sperare avendo spinto i giovani, più colpiti nell’ultima ondata, a vaccinarsi ma, precisa Luca Luppi, Presidente di Casartigiani Verona, “bisogna fare attenzione a non mettere in ginocchio nuovamente la nostra economia fatta di piccole imprese molto legate al turismo e alla mobilità delle persone. Non è plausibile, sottolinea ancora Luppi l’obbligo posto in capo ai titolari delle imprese di controllare il possesso del Green Pass ai clienti, senza parlare delle sanzioni previste in caso di violazione che arrivano fino alla chiusura dell’attività fino ai 10 giorni.”
Al fine di alleggerire le operazioni di verifica poste in capo alle Imprese, conclude il Presidente dell’Associazione “riteniamo che il Governo debba ripensare il provvedimento, introducendo una fase transitoria di assenza di sanzioni per i titolari delle aziende che almeno inizialmente commetteranno errori nell’applicazione della nuova normativa; la soluzione migliore in ogni caso consiste nel potenziare le risorse della Pubblica Autorità che rimane l’unica responsabile a verificare il possesso del certificato verde da parte dei cittadini”.
Buona notizia invece il chiarimento che tale misura non riguarda i centri estetici, mentre ma solo i centri benessere, nonostante la sovrapponibilità di alcune attività che possono essere svolte da ambedue le tipologie di attività. “In caso di controlli da parte della pubblica autorità consigliamo di far leva sul codice Ateco, unico elemento di certezza”.
Per i negozi e le attività oggetto dei controlli, Casartigiani Verona ha predisposto una cartellonistica scaricabile e stampabile direttamente dal sito www.artigianiverona.it e a disposizione di tutti gli imprenditori veronesi.