Proseguono serrati i controlli della Polizia di Stato orientati a prevenire ogni possibile turbativa dell’ordine e della sicurezza pubblica e volti, nel contempo, a contrastare qualsiasi forma di illegalità sul territorio veronese. Gli agenti delle Volanti della Questura di Verona hanno sottoposto ad un controllo un 25enne cittadino nigeriano. A seguito degli accertamenti esperiti in Banca Dati è subito emerso che il giovane risultava destinatario di un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Verona lo scorso martedì. Gli scrupolosi controlli posti in essere dagli agenti delle Volanti hanno consentito di appurare che il 25enne era stato condannato nell’aprile 2018 per resistenza a Pubblico Ufficiale alla pena di quattro mesi di reclusione, mentre nel dicembre dello stesso anno era stato condannato a otto mesi di reclusione per danneggiamento aggravato. Il 22 aprile 2018 il giovane si era, infatti, opposto con violenza agli agenti delle Volanti della Questura di Verona intervenuti in via Unità d’Italia, a seguito della segnalazione giunta alla Centrale Operativa di una persona ubriaca e molesta che stava colpendo dei motocicli posteggiati con le proprie scarpe. Alla vista dei poliziotti, l’uomo aveva cercato di sottrarsi al controllo sferrando dei calci nei confronti degli operatori e aveva poi mantenuto una condotta aggressiva anche all’interno dell’auto di servizio e degli Uffici di Lungadige Galtarossa. Nel luglio del 2018, invece, il giovane aveva frantumato la porta anteriore di un autobus di linea colpendola ripetutamente con dei calci alla fermata di San Martino Buon Albergo, a seguito di un diverbio con l’autista del mezzo pubblico che era stato poi costretto ad interrompere la corsa. Per tali fatti, il 25enne era stato condannato dal Tribunale di Verona alla pena di 8 mesi di reclusione. Al termine degli accertamenti, pertanto, l’uomo è stato condotto presso il carcere di Montorio dove dovrà scontare la pena detentiva residua a lui inflitta, pari a 11 mesi e 26 giorni di reclusione.