Il giro del mondo in nove vini: la Camera di Commercio ha presentato al Vinitaly la rete delle Grandi Capitali dei Vini (Great Wine Capitals Global Network Gwc) che riunisce dieci grandi territori vitivinicoli di fama mondiale, particolarmente vocate al turismo. “Dallo scorso anno – spiega Silvia Nicolis, componente di Giunta della Commercio di Verona – siamo stati chiamati a rappresentare l’Italia in questa rete. A prescindere dalla qualità del vino, che è già di per se elevata, la Grandi Capitali del Vino hanno capito l’importanza degli elementi paesaggistici, geografici, culturali, ambientali e mirano a promuoverli. L’esperienza del consumatore deve essere un momento di conoscenza non solo del prodotto-vino, ma anche del contesto territoriale in cui esso matura”. La rete GWC lega le più prestigiose aree vinicole del “vecchio” e “nuovo” Adelaide (South Australia), Bilbao e Rioja (Spagna), Bordeaux (Francia), Città del Capo (Sudafrica), Mainz (Germania), Mendoza (Argentina), Porto (Portogallo), San Francisco in Napa Valley (USA), Valparaìso e Casablanca Valley (Cile) e Verona (Italia). “Un risultato importante – spiega Claudio Valente, Vice Presidente vicario di Veronafiere – raggiunto grazie alla sempre maggiore notorietà del vino scaligero”. La degustazione dei nove vini è stata presentata da Thomas Perry dell’area del Rioja ai buyer del settore: molte le presenze straniere, cinesi, indiani, tedeschi, americani. Molti erano presenti anche alla degustazione organizzata dalla Camera di Commercio in collaborazione con Veronafiere in Arena e aperta dal Presidente della Camera di Commercio, Giuseppe Riello.