Grande Teatro: la nuova stagione Propone otto eventi in cinque mesi, da Tennesee Williams a Neil Simon

Il Teatro Nuovo di Verona
Il Teatro Nuovo di Verona

Dal 5 novembre al 30 marzo – per complessive quarantotto rappresentazioni – è in programma al Teatro Nuovo l’edizione 2024/2025 della rassegna Il Grande Teatro organizzata dal Comune di Verona in collaborazione col Teatro Stabile di Verona – Centro di Produzione Teatrale.

Possibilità di rinnovo abbonamenti a partire dal 15 luglio fino al 18 settembre, mentre per i nuovi la vendita avrà inizio dal 18 settembre.Gli otto spettacoli in programma propongono il meglio della produzione 2024-2025.

A prevalere i grandi classici, a partire da un doppio Goldoni con due titoli simbolo come “Arlecchino” e “La locandiera” e la presenza di tre straordinari autori del ‘900 – Eduardo De Filippo, Tennessee Williams e Neil Simon).

Sul fronte della drammaturgia contemporanea infine altri tre autori provenienti da continenti diversi: l’Europa (Pablo Renòn), gli Stati Uniti (David Mamet) e l’Asia (Ferzan Ozpetek), con opere che collocano le contraddizioni del presente in epoche anche molto distanti da noi, completando il concetto di “Nuovi Classici” che caratterizza il cartellone 24-25 del Nuovo.

“In un’epoca in cui la connessione virtuale sostituisce le relazioni umane, il teatro mantiene viva l’interazione autentica e l’immediatezza delle emozioni condivise dal vivo, promuovendo l’empatia e la riflessione – sottolinea l’assessora alla Cultura Marta Ugolini -.

Consapevoli quindi del valore non solo culturale ma anche sociale del teatro, presentiamo, con entusiasmo la nuova stagione autunnale del Comune di Verona, che come da tradizione andrà ad abitare il palcoscenico del Teatro Nuovo, rinnovando la collaborazione con Fondazione Atlantide – Teatro Stabile Verona.

Un appuntamento amato e atteso. Quest’anno in cartellone otto titoli che porteranno in scena i grandi classici rivisitati in chiave contemporanea. Non mancherà il divertimento così come gli spunti di riflessione su tematiche attuali che riguardano la vita di tutti noi”.

“Ho scelto di intitolare Nuovi Classici questa edizione del Grande Teatro – dichiara il direttore artistico Spettacolo del Comune di Verona Carlo Mangolini – per la presenza di testi provenienti da quello che ormai può considerarsi una sorta di repertorio consolidato, presentati però in una veste del tutto inedita. E’ il caso dei due Goldoni in programma: “La locandiera” e “Arlecchino”.

Ad inaugurare la rassegna di quest’anno, dal 5 al 10 novembre, Ciarlatani di Pablo Remón, esilarante commedia di cui sono interpreti interpreti Silvio Orlando, Francesca Botti, Francesco Brandi e Blu Yoshimi, regia di Remón.

Una produzione il Cardellino in coproduzione con Spoleto Festival dei Due Mondi / Teatro di Roma – Teatro Nazionale.

La rassegna prosegue, dal 19 al 24 novembre con La Grande Magia di Eduardo De Filippo, produzione del Teatro di Napoli- Teatro Bellini, con Natalino Balasso, Michele Di Mauro e cast in via di definizione e con la regia Gabriele Russo.

Il terzo spettacolo in cartellone, La Locandiera di Carlo Goldoni, è in programma dal 17 al 22 dicembre.

Prodotto dal Teatro Stabile dell’Umbria e diretto da Antonio Latella.

La quarta opera in cartellone (la prima del 2024) è Lo Zoo Di Vetro capolavoro assoluto della drammaturgia americana firmata Tennessee Williams.

La rassegna prosegue con Arlecchino?, scritto e diretto da Marco Baliani;I ragazzi Irresistibili, di Neil Simon; Boston Marriage di David Mamet e dal 25 al 30 marzo Magnifica Presenza di Ferzan Ozpetek.