Grande Eurasia e resto del mondo online Il presidente Fallico: “Serve un coordinamento”. Intervengono D’Alema e Prodi

Oggi più che mai la collaborazione economica e il business tra paesi stravolti dall’emergenza sanitaria internazionale, diventa strategico e fondamentale. In questo scenario si sta per aprire la tredicesima edizione del Forum Economico Eurasiatico di Verona, organizzato dall’Associazione Conoscere Eurasia, Roscongress e Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo, in agenda giovedì 22 e venerdì 23 ottobre.
L’evento sarà trasmesso online sul sito FORUMVERONA.COM.
Geopolitica, macroeconomia internazionale, energia, finanza, digitalizzazione, infrastrutture, cooperazione economica e commercio internazionale tra la Grande Eurasia e il resto del mondo, ma anche genetica e ricerca: questi sono alcuni dei temi di dibattito al centro dei tavoli suddivisi in otto sessioni.
“Per un nuovo sviluppo economico e sociale occorre un coordinamento internazionale tra tutti i governi nazionali e realizzare il multipolarismo minacciato dalla crescente attrattiva del “my country first”. Oggi operiamo in un contesto internazionale in cui alcuni Paesi pensano di poter agire da soli, mentre nessuna grande potenza ha la forza e la credibilità di rappresentare un vero e proprio leader globale.
In tale prospettiva occorre realisticamente riconoscere nella dialettica geopolitica globale la antistoricità del monopolarismo e la necessità di un consensus multipolare, che è fondamentale anche per affrontare le sfide poste dai tanti conflitti che attanagliano varie aree del mondo e il nostro stesso vicinato, ma anche sfide globali come il cambiamento climatico, il terrorismo internazionale, le migrazioni e la stessa pandemia da Coronavirus-19. Il compito principale del nostro Forum è proprio quello di sviluppare la cultura del multipolarismo, coinvolgendo la Russia, la Cina, l’India e la grande Eurasia dall’Oceano Atlantico al Pacifico, senza le quali non possono essere decise le questioni politiche ed economiche più rilevanti contemporanee.” Ha dichiarato Antonio Fallico, Presidente Associazione Conoscere Eurasia.
Ad aprire la giornata di Giovedì 22 Ottobre, alle ore 10.30 ci saranno il Sindaco di Verona Federico Sboarina, il Ministro dello Sviluppo Economico del Governo della Repubblica Italiana Stefano Patuanelli, Andrey Kostin, Presidente del Consiglio di Amministrazione VTB (Russia), Denis Manturov, Ministro dell’Industria e del Commercio della Federazione Russa, Romano Prodi,
Presidente della Fondazione per la Collaborazione tra i Popoli e Presidente del Consiglio dei Ministri 1996-1998, 2006-2008, Antonio Fallico, Presidente di Banca Intesa Russia e dell’Associazione Conoscere Eurasia, Fabio Tamburini, Direttore Il Sole 24 Ore nel ruolo di moderatore.
La sessione speciale intitolata “Il futuro dell’industria petrolifera: un nuovo sguardo strategico sulla domanda, l’offerta e l’equilibrio del mercato nella ricerca di un nuovo modello di sviluppo socio-economico” con Igor Sechin, Presidente e Amministratore Delegato di Rosneft e Alessandro Cassieri, Rai Paris – Bureau Chief Italy nel ruolo di moderatore.
Per la seconda giornata di lavori, il 23 ottobre, l’apertura è alle ore 9.00 con: Massimo D’Alema, Presidente della Fondazione Italianieuropei, Vito Petrocelli, Senatore e Presidente della Commissione Esteri del Senato della Repubblica Italiana, Konstantin Kosachev, Presidente del Comitato Affari Internazionali del Consiglio della Federazione Russa, e Massimo Mucchetti, Amministratore unico Eureka 2018, nel ruolo di moderatore.