Gran Guardia al buio, pedalano in 6 per darle luce. Comune, Agsm Aim e Università organizzano un open mic

Si chiama ‘L’energia che vorrei’ l’evento che il Comune, insieme ad Agsm Aim e Università organizza in occasione della giornata del risparmio energetico di giovedì 16 febbraio. Un’iniziativa a basso impatto energetico a cui tutta la cittadinanza è invitata a partecipare portando il proprio contributo. Di cosa si tratta? Dalle 18.30 alle 21 nell’auditorium della Gran Guardia si svolgerà un incontro pubblico sui temi più attuali legati al risparmio energetico, dalla transizione ecologica alle fonti rinnovabili, mettendo a confronto le istituzioni cittadine sugli interventi già realizzati e in itinere, i progetti futuri e soprattutto sulle vision e strategie a lungo termine, necessarie per imprimere una svolta su questo fronte, le cui ricadute non sono solo ambientali ma anche economiche. L’open mic si svolgerà nell’Auditorium, che per l’occasione sarà volontariamente lasciato al buio e a microfoni spenti. E qui entrano in gioco le 6 biciclette che saranno posizionate nel loggiato della Gran Guardia e la cui pedalata genererà l’energia utile per illuminare la sala e darle voce. Le bici saranno infatti collegate ad altrettanti alternatori di energia che a loro volta caricheranno andrà ad alimentare i servizi ausiliari della sala. L’ ultimo anello del circuito virtuoso è rappresentato dai ‘ciclisti’, infatti è solo grazie all’energia prodotta dalla loro pedalata che l’evento potrà svolgersi nel migliore dei modi. Il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini è uno dei principali obiettivi dell’evento, a cui hanno aderito anche Legambiente e Fiab, e che prevede inoltre, come da tradizione, lo spegnimento di Palazzo Barbieri e di parte di piazza Bra, in linea con la tradizionale iniziativa ‘M’illumino di meno’. “Collegato alle biciclette ci sarà anche un display che indicherà l’energia prodotta istantaneamente e che andrà ad alimentare i servizi ausiliari dell’evento come i microfoni e i proiettori – ha spiegato Andrea Ferraresi di Agsm Aim-. L’obiettivo è creare un evento a impatto zero che consuma l’energia che produce, un’occasione per riflettere anche sulla fatica che costa produrre l’energia che tutti usiamo e che siamo abituati a dare per scontata. A questa piccola piattaforma sarà associato lo spegnimento dell’illuminazione esterna di Palazzo Barbieri e di una parte di Piazza Bra”. “Il nostro gruppo crede nel settore della transizione energetica e della sostenibilità – ha detto Barbara Biondani di Agsm Aim-. Il 100% degli investimenti di produzione energetica che abbiamo previsto sono tutti solo su fonti rinnovabili’’.