Metti, una sera a cena. Due donne nel pieno della loro terza età siedono una di fronte all’altra, in attesa dei relativi mariti, amici di vecchia data e partner in affari. È subito evidente che tra loro non scorre buon sangue e, in effetti, basta osservarle qualche secondo per dedurre che non hanno nulla in comune: Grace Hanson (Jane Fonda) è raffinata, elegante, snob, tagliente, mentre Frankie Bergstein (Lily Tomlin) è uno spirito libero, una vecchia hippie stravagante e spregiudicata.
«Avranno organizzato questa cena per annunciare che andranno in pensione», si dicono, cercando disperatamente di fare conversazione. Invece, tra un’ostrica e un gambero al ghiaccio, Robert e Sol (rispettivamente Martin Sheen e Sam Waterson) fanno una confessione ben più sconvolgente: da vent’anni si amano in segreto e, sapendo che non gli restano molti anni da vivere, vogliono sposarsi e godersi la loro relazione alla luce del sole. Grace e Frankie sono basite: volano cibo, piatti, insulti. È una scena esilarante, forse una delle più originali e divertenti del panorama
televisivo.
Inizia così la rocambolesca ed improbabile amicizia tra Grace & Frankie, protagoniste dell’ominima serie tv targata Netflix che, nel corso delle sue sette stagioni, non ha mai smesso di affermarsi come una delle perle più rare e preziose della PayTV contemporanea.
La chimica scoppiettante delle talentuosissime Jane Fonda e Lily Tomlin è già un motivo più che
valido per guardare Grace & Frankie, tuttavia va sottolineato che sono molti gli aspetti che la rendono una serie imperdibile: a supportare il talento delle due protagoniste c’è la scrittura di una storia originale e ben strutturata, capace di sostenere un tenore narrativo sempre accattivante, pronto a garantire una risata ad ogni scena (specialmente se guardata in lingua originale). I tempi sono dunque degni della crème de la crème della sitcom americana, incentivati da situazioni paradossali, battute folgoranti e un cast d’ensamble in grado di stupire episodio dopo episodio.
Tra un Martini di troppo, ridicoli rituali voodoo e assurde idee di imprenditorialità, Grace, Frankie, e tutto il loro entourage navigano il mare acciaccato e incerto dell’autunno della vita, facendosi portavoce di un’intera generazione normalmente trascurata dallo show business. Una generazione che oltre a godersi il benessere del pensionamento deve fare i conti con un corpo sempre meno capace di sostenere desideri e aspirazioni e un presente che teme di non conoscere futuro.
Nell’incertezza e nel vivere con la filosofia del carpe diem, Grace e Frankie si prendono per mano e ci invitano a godere, ridere e approfittare di ogni singola opportunità, spronandoci a non perderci mai d’animo e intonando un colorato inno alla vecchiaia per tutti, anche per chi non riesce a farlo.
VOTO 9
Martina Bazzanella