Bertucco:”E la mobilità?”
Mentre in altre città come Torino e Milano il Piano per la Mobilità di Emergenza post Covid è già definito e anche in via di attuazione, a Verona siamo ancora agli annunci, soprattutto per quanto riguarda il potenziamento della mobilità dolce.Nessuno ha ancora visto il Piano che la giunta ha licenziato lo scorso 30 aprile e, malgrado si invochi da settimane la convocazione di una commissione, l’unico appuntamento in calendario della commissione (Mobilità e urbanistica) è una riunione sulle zanzare”.
Il PD: “Fondazione Arena, CI SEI?”
“Anche sulla Fondazione Arena il Sindaco continua a parlare per slogan, mentre la realtà dei fatti evidenzia una gravissima carenza di confronto con la città, a partire dal mancato confronto con i lavoratori della lirica e delle loro organizzazioni sindacali, messi in cassa integrazione senza prospettive certe di ripartenza, passando per la mancanza di informazione al consiglio comunale.
Vista la mancanza di risposte, si chiede la convocazione urgente di una commissione consiliare nella quale audire e confrontare le posizioni della dirigenza della Fondazione Arena e quelle dei rappresentanti sindacali dei lavoratori”. Così si sono espressi nei giorni scorsi Federico Benini, Elisa La Paglia, Stefano Vallani, per il Pd, che mostra particolare attenzione a problema della Fondazione Arena e di una stagione molto complicata.
Bendinelli invoca “risposte efficaci”
“Rispetto e comprendo la protesta pacifica che Confcommercio ha indetto in tutta Italia, chiedendo di riaprire: per questo, da sindaco e da parlamentare ho ritenuto opportuno dimostrare il mio sostegno ai commercianti, cercando di dare loro delle risposte.”
Così Davide Bendinelli, deputato di Italia Viva e sindaco di Garda.
“Di fronte alle proteste pacifiche e rispettose delle distanze di sicurezza che si sono tenute davanti al municipio di Garda – prosegue – ho deciso di uscire dal Comune e di dialogare con i commercianti, le cui ragioni sono sacrosante”.
“La politica deve dare risposte concrete a imprenditori, autonomi, partite iva, tutti coloro che non sono garantiti. Riaprire in sicurezza, ma anche fornire un’iniezione di liquidità adeguata”.
“Ripartire in sicurezza e senza costi”
Il Consigliere regionale Stefano Valdegamberi ha presentato in Commissione attività produttive della Regione Veneto una proposta volta a garantire la ripartenza delle attività commerciali in sicurezza.
Per aiutare i titolari di bar, ristoranti, pasticcerie etc, soprattutto nei centri urbani, Valdegamberi propone il raddoppio temporaneo degli spazi dei plateatici a titolo gratuito. “Ripartire in totale sicurezza senza gravare ulteriormente sui costi di gestione. Dopo la chiusura forzata, sarà possibile disporre i tavoli con una distanza di sicurezza, che ridurrà il rischio di contagio. Ove non possibile, si mettano a disposizione spazi pubblici per permettere il più possibile l’ esercizio all’aperto delle attività, come stanno facendo in altri Paesi. Gesti importanti da parte delle istituzioni nei confronti delle varie categorie”