Gli investimenti del sistema idrico integrato superano quello che, in media, un cittadino paga per la bolletta dell’acqua. In nove anni, dal 2016 al 2024, la bolletta dell’acqua è aumentata di 26 euro per abitante. Nello stesso arco di tempo, Acque Veronesi e Azienda Gardesana Servizi hanno investito 47,4 euro per abitante.
Prendendo spunto dall’indagine di Federconsumatori, che ha presentato il XVI Rapporto Nazionale sulle tariffe idriche il 4 febbraio a Firenze, il Consiglio di Bacino dell’ATO Veronese mette in luce tutti i numeri di Verona, finora non analizzati dall’associazione, facendo chiarezza e analizzando cosa è emerso, senza tralasciare alcun aspetto.
Analizzando l’arco temporale preso in considerazione da Federconsumatori (2016-2024), nel territorio gestito da Acque Veronesi l’incremento per un consumo 150 metri cubi/anno (quindi per una famiglia media composta da tre persone) è stato del 35,7%, pari a circa il 4% annuo.
Tradotto in euro, nel 2016, per una famiglia media composta da tre persone, il costo in bolletta era di 229,69 euro, mentre nel 2024 il costo è salito a 311,65 euro.
Un aumento di 80 euro in più in nove anni per famiglia, ovvero di 26 euro per abitante all’anno (a fronte di un aumento medio di 14 euro per abitante all’anno).
Di contro, per abitante, sono stati stanziati 47,4 euro all’anno di investimenti.
Nei prossimi sei anni, dal 2024 al 2029, Acque Veronesi investirà 390,5 milioni, mentre nel territorio del Garda-Baldo Azienda Gardesana Servizi investirà 128,3 milioni. In totale 518,5 milioni di euro, che serviranno per potenziare e ottimizzare la rete acquedottistica e la qualità dell’acqua fornita, ma anche per migliorare l’adeguatezza del sistema fognario, senza dimenticare la lotta alle perdite idriche e l’efficientamento dei sistemi di depurazione.
“Gli incrementi delle tariffe, l’aumento delle bollette per i servizi al cittadino in genere infastidiscono ed irritano. Tuttavia, i dati elencati parlano chiaro: gli investimenti pro-capite nell’idrico doppiano quasi gli aumenti in bolletta – esordisce Bruno Fanton, presidente di ATO Veronese.