Infermieri, Operatori Socio Sanitari e Professioni Sanitarie tornano ad incrociare le braccia in segno di protesta per quanto sta accadendo negli ospedali, nelle RSA, nelle case di riposo e sul territorio dove sono impegnati in prima linea per fronteggiare il Coronavirus.
L’appuntamento, a distanza, è stato fissato per il 16 aprile. Gli organizzatori chiedono di incrociare le braccia da 1 a 5 minuti durante la giornata e quindi filmare o fotografare l’evento pubblicando sui social.
Ecco le richieste del comitato organizzatore:
Dispositivi di Protezione Individuale idonei per combattere il Covid-19;
Screening di tutto il personale sanitario e socio sanitario; Indennità straordinaria per tutto il personale sanitario e socio sanitario; Istituzione Commissione Parlamentare d’inchiesta sui professionisti sanitari e socio sanitari contagiati o deceduti per Coronavirus.
Gli stessi chiedono per il post-emergenza: Riconoscimento punteggio privilegiato per partecipare ai concorsi; Contrattazione separata professioni sanitarie e socio-sanitarie; Aumento degli organici e superamento del minutaggio.